ACIREALE, CAMPIONATO INTERNAZIONALE DI EDUKARATE . In evidenza il centro sportivo karate di Aci Bonaccorsi

Gli atleti agonisti con al centro il Maestro

Al Palasport di Acireale in data 27 novembre 2022 si è svolta l’8° edizione di Edukarate Internazionale organizzata dalla CSAIN.  La gara ha riscosso un gran successo, vista la massiccia partecipazione di atleti provenienti da molto lontano, un evento di non facile fattura organizzativa. La partecipazione e la collaborazione di Associazioni sportive ha reso la giornata meravigliosamente riuscita.

A questo evento hanno partecipato circa 800 atleti. In gara individuale di kata e kumite hanno partecipato tutte le categorie.

Il Centro Sportivo karate di Aci Bonaccorsi capitanati dai maestri Gianni Pane e figlio Guglielmo hanno partecipato in gara con 20 atleti di diverse categorie, di cui 8 atleti hanno conquistato il podio, ma occorre sottolineare che anche gli altri partecipanti non qualificati hanno svolto la loro partecipazione di qualità, malgrado il loro impegno e tutta la loro buona volontà  non sono riusciti a piazzarsi, ma hanno ricevuto il titolo onorifico: il diploma di partecipazione.

Ecco l’elenco dei nostri atleti qualificati:

Alla categoria fanciulli e ragazzi cintura gialla al 3° posto si è classificato Bellabuono Leonardo e Torrisi Silvio;

Alla categoria juniores cintura blu al 2 ° posto Faro Manuele;

Categoria juniores nera al 2° posto Bulla Paolo;

Categoria seniors cintura blu al 3° posto Papale Gabriele;

Categoria cadetti femminile cintura blu 2° posto Papale Sara;

Categoria Seniores femminile nera al 2 ° posto Faro Mattia e al 3° posto Di Stefano Giovanni;

Ndr. Karate-Edukarate, il binomio ha a che vedere con l’abbandono delle vecchie tradizioni delle forme di combattimento comunemente conosciuto come arte marziale composto nella forma di parate e attacchi a mani nude.  Edukarate: Edu, sinonimo di Educare. Personalmente non ho avuto l’opportunità di conoscere questa nuova esperienza, ma ritengo che si tratta di una formula nuova, cioè di non prendere iniziative violenti, un rispetto reciproco tra i contendenti, che è come sposare un senso di Giustizia in palestra e nella vita privata. Per arrivare a tanto di encomiabile sarà l’educatore, il Maestro ad insegnare a conoscere se stesso e poi gli altri.

Carmelo Santangelo

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