SANT’AGATA, MAESTRA DELLA PREGHIERA

Il Sindaco di Catania Salvo Pogliese e Mons. Gristina, hanno deciso: nella ricorrenza delle festività Agatine: celebrazioni in onore a Sant’Agata soltanto nelle parrocchie. 

“Le annuali celebrazioni in onore di Sant’Agata, patrona della città di Catania – scrive S. E. Mons. Salvatore Gristina – si svolgeranno tenendo presente l’attuale grave situazione epidemiologica e nel rispetto dell’essenziale della nostra tradizione locale.

I giorni di festa, anche se vissuti senza i tipici aspetti esteriori che li caratterizzano, saranno per tutta la comunità ecclesiale l’occasione per accostarsi con fiducia, ancora una volta, alla coraggiosa testimonianza di fede della nostra giovane Concittadina.

A Sant’Agata continueremo a rivolgerci perché sia nostra compagna di viaggio in questa difficile prova che la vita ci offre. A Lei, nostra amata protettrice, affideremo ancora una volta gli ammalati, il personale sanitario, il volontariato ed i responsabili del bene comune.

Con fiducia osiamo sperare di poter sperimentare ancora una volta la forza del Suo patrocinio.

Sant’Agata ci ottenga abbondanza di fede e di speranza per poter continuare a pregare Gesù, buon Pastore, con le parole del salmo: “anche se vado per una valle oscura non temo alcun male perché tu sei con me”. 

Quest’anno i devoti di Sant’Agata, ognuno potrebbe esprimere la propria vocazione direttamente nella propria parrocchia. Sarà dunque una festa di preghiera.

Non avranno luogo le processioni, che, come in passato, sono un richiamo di fedeli, di commercio, di turismo e di normali partecipanti provenienti anche dalla provincia per assistere il cerimoniale cattolico religioso.

Non ci sarà presenza di popolo, a causa dell’emergenza sanitaria. Il sacco bianco nuovo sarà benedetto in chiesa o chi ce lo ha rimarrà chiuso nell’armadio. Nessuna banda musicale e, per quest’anno, anche addio alle bancarelle, alle bracerie in ogni strada con la carne di cavallo ed ai filetti di merluzzo impanati e fritti venduti nelle varie strade di città, u turruni e calia caura. Tutto questo mi dispiace, sarà rimandato al prossimo anno, pandemia permettendo.

Nei giorni canonici della Festa di Sant’Agata – cioè il 3, 4, 5 e 12 febbraio – i fedeli potranno seguire “in remoto” le funzioni religiose, trasmesse in diretta streaming sui canali social FB e You Tube dell’Arcidiocesi di Catania. I fedeli meno avvezzi alla tecnologia sono invitati a partecipare alle messe celebrate nelle parrocchie più vicine a casa.

Alla festa, che è anche civica, presenzierà in cattedrale il sindaco Salvo Pogliese, rappresentante di tutti i cittadini: sarà lui a fare l’offerta della cera (a mezzogiorno di mercoledì 3), sarà sempre lui a partecipare alla Messa dell’Aurora (all’alba di giovedì 4), sarà infine lui a intervenire alla Messa del Pontificale, la mattina del 5 febbraio.

L’unico momento in cui la cattedrale rimarrà aperta sarà per l’Ottava, cioè la mattina del 12 febbraio. Non è difficile immaginare che si verificheranno assembramenti quando le porte della basilica saranno aperte ai fedeli, vista l’esperienza dell’anno prima.

Di seguito il programma completo delle celebrazioni in onore di Sant’Agata 2021

Martedì 02 febbraio – Giornata mondiale degli Istituti di Vita Consacrata Ore 10,00 – Santa Messa all’altare di Sant’Agata. Ore18,00 – Nella festa della Presentazione del Signore S. E. Mons. Arcivescovo presiederà la Santa Messa. La celebrazione sarà diffusa attraverso i canali Facebook e YouTube dell’Arcidiocesi

Mercoledì 03 febbraio – Ore 12,00, L’Arcivescovo presiede, a porte chiuse e senza la presenza fisica dei fedeli, la liturgia della Parola durante la quale il Signor Sindaco, a nome della intera cittadinanza, farà l’offerta della cera alla Santa Patrona.
Si invitano le famiglie a radunarsi in preghiera nelle proprie case alle ore 20,00 e ad accendere un lume rosso dinanzi ad una immagine di Sant’Agata. S. E. l’Arcivescovo guiderà la preghiera che sarà diffusa attraverso i canali Facebook e YouTube dell’Arcidiocesi.

Giovedì 04 febbraio Ore 06,00 – L’Arcivescovo, a porte chiuse e senza la presenza fisica dei fedeli, partecipa insieme al Signor Sindaco alle operazioni di apertura del sacello e presiede la Messa dell’aurora. Al termine della celebrazione il Busto-Reliquiario della Santa Patrona sarà riposto nel sacello.
Ore 18,00 – L’Arcivescovo, presiede la celebrazione dei Primi Vespri e rivolge il tradizionale messaggio alla Città.

Venerdì 05 febbraio – Solennità di S. Agata
Ore 10,00 –L’Arcivescovo presiede il Pontificale. Interverrà soltanto il Signor Sindaco a nome della intera cittadinanza. Nel corso della giornata i fedeli ed i devoti sono invitati a partecipare alla Santa Messa della solennità nella chiesa più vicina alla propria abitazione nel rispetto delle norme anti covid e secondo le disposizioni delle autorità a quel momento in vigore.
Dal 06 all’11 febbraio Sante Messe all’Altare di Sant’ Agata alle ore 10,00 e  18,00.

Giovedì 11 febbraio Ore 16,30 – L’Arcivescovo, a porte chiuse e senza la presenza fisica dei fedeli, in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube dell’Arcidiocesi, presiede la Santa Messa nella giornata internazionale dell’ammalato. Saranno presenti soltanto i cappellani degli ospedali. Al termine della celebrazione l’Arcivescovo impartirà la benedizione col Velo di Sant’Agata.

Venerdì 12 febbraio – Chiusura delle Celebrazioni. Dalle ore 08,00 alle ore 12,00 la Cattedrale rimane aperta per la preghiera personale dei fedeli e dei devoti.
Ore 19,00 – L’ Arcivescovo, a porte chiuse e senza la presenza fisica dei fedeli, presiede la Santa Messa a conclusione delle annuali celebrazioni.

Carmelo Santangelo

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