TRECASTAGNI, RECITAL DI POESIE, INNO ALLA PACE: LA PAROLA AI POETI

In occasione del 15° anniversario della fondazione Centro Studi OmniArtEventi,  il secondo giorno dell’evento SCALINATA D’ARTE PER LA PACE, si è verificato un incontro letterario, evento unico per Trecastagni è affidata alla recita delle liriche composte dai poeti associati che da sempre hanno saputo dare risposte al tema.

Oggi il mondo sta vivendo nel terrore, ci sono venti di una terza guerra mondiale, la  PACE è in pericolo ed è sulla bocca di tutti, anche noi l’Auspichiamo.

La prima pagina dei giornali dovrebbe avere come titolo: A chi giova la guerra? La guerra è una follia, perché il suo piano di sviluppo è la distruzione umanitaria, uomo contro uomo, ma c’è di mezzo anche l’ambiente, le nostre vite, le nostre case, strade, ponti, aeroporti, tutto verrà demolito, compreso le opere d’arte, monumenti che testimoniano le nostre radici.

«La crudele e insensata guerra rappresenta una sconfitta per tutti» (Parole di Papa Francesco).

Su questi temi si sono interrogati uomini illustri, ma non ci hanno mai dato risposte soddisfacenti, forse i nostri poeti sono riesciti a dare un senso all’auspicata pace, sono convito che alcuni di loro hanno sbucciato il tema ed hanno dato una degna, composizione letteraria, sono ben 17 i poeti, compreso lo scrivente, provenienti da vari provincie siciliane che hanno dedicato una serata al tema sulla pace, celebrata il 2 settembre c.a. organizzata dal presidente dell’Associazione Centro Studi OmniArtEvent Presidente Prof. Salvo Luzzio e condotta dal Dr. Nunzio Spitalieri, il quale ha condotto magistralmente una serata dedicata alla Pace, in programma nell’evento intitolato “Scalinata d’Arte per la Pace” dal giorno uno al quattro settembre c.a. il quale ha saputo interpretare magistralmente il sentimento, chiamato anche MESSAGGIO espresso da ognuno dei poeti. Certo, non potevamo stare zitti avanti ad un evento così importante, colpisce infatti, il discorso del parroco Don Antonello Russo, Arciprete della Chiesa Madre San Nicola, durante la benedizione ed il taglio del nastro all’apertura della manifestazione, ha parlato della brutalità della guerra “Chi invoca la pace ha sottolineato Don Antonello Russo, poi invia le armi nei campi di battaglia, le quali allontanano la Pace, ma serviranno soltanto ad ammazzarci tra di noi”.

Durante gli intervalli è stato interessante l’intervento del Maestro pittore Alfredo Cavallaro, quale ospite d’onore, tra le note del Violinista Maestro Vincenzo Adorna.

I poeti si sono alternati sotto l’egida del Dr. Nunzio Spitalieri, il quale ha letto sinteticamente alcune note riguardanti ciascuno di loro, come nel sottostante elenco;

1) Andreoli Tania “ La lacrima dell’asfalto”; 2) Calanna Silvana “ Capriole d’emozioni”; 3) Cannatella Maria  Giovanna “ Il fuoco dell’amore divino”; 4) Castro Donata “ Che ne dici”; 5) Chillemi Angelica “ Dove sei”; 6) Consolo Floriana “ Il suono della pace”; 7) Consoli Maria Luisa “ Paci”; 8) Destro Evelina “Quante stelle” di Nunzio Spitalieri; 9) Leone Ianna Leontari “ Romanzo di Primavera”; 10) Leone Salvo “ La pace sta tra noi”; 11) Mazzaglia Giuseppe “Nobile è la pace del  grano della terra”; 12) Parisi Mimmo “ Amore di mamma”; 13) Santangelo Carmelo “Facciamo la pace”; 14) Spampinato Luisa ” Se mi parli”; 15) Treccarichi Carlo “Tempi di guerra e aneliti di pace”; 16) Vecchio Angelo  “Come alberi a primavera”; 17) Vergari Gabriella “L’idioma del mare”

Carmelo Santangelo