Catania: 3mila euro per il turismo della porta accanto

L’amministrazione comunale di Catania ha acquistato, per affidamento diretto, una pagina intera a colori sul Quotidiano di Sicilia, al costo di tremila seicentosessanta euro, allo scopo della promozione turistica. La spesa è coperta dai proventi dell’imposta di soggiorno.
E’ tutto regolare in base a due deliberazioni consiliari e ad una di Giunta. Qui si critica l’efficacia dell’intervento, perché il Turismo accresce la ricchezza di un territorio se è capace di attrarre risorse economiche prodotte in altro luogo. Per meglio dire, se assumiamo come riferimento il territorio della nostra regione e consideriamo la famiglia che decide di soggiornare nel capoluogo etneo, comprendiamo bene di essere in presenza di ricchezza prodotta in un dato territorio regionale, che circola nello stesso ambito; ben altra cosa può dirsi con i turisti “stranieri”, perché le risorse economiche che spendono nei nostri luoghi si sommano a quelle già disponibili. E’ allora opportuno sprovincializzarsi e guardare ben oltre lo Stretto. Il Turismo è ricchezza.