Dati Flussi Migratori tra persone scomparse e documenti falsi in tasca

Rispetto al territorio nazionale, nel periodo dal 1 agosto 2018 al 31 luglio 2019 il numero di denunce di stranieri maggiorenni scomparsi è pari circa al numero relativo agli italiani; ma solo nel 50% dei casi gli stranieri sono stati ritrovati. Il dato peggiora se si considerano le denunce relative agli stranieri minori scomparsi registrate nello stesso ambito territoriale e arco temporale: gli stranieri sono circa il doppio rispetto agli italiani, e più della metà non è stato ritrovato.
Se prendiamo in considerazione l’ambito provinciale invece del territorio nazionale, apprendiamo, ad esempio, che la Questura di Catania nello stesso periodo considerato ha scoperto un giro di false documentazioni di lavoro – nel senso che l’immigrato non è stato assunto ma risulta tale – al fine di ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno.
Nei paesi con un “welfare state” adeguato non esiste che facciano accampare i migranti sui marciapiedi, le loro politiche di integrazione sono molto costose. E loro per primi sanno di non potere applicare quegli standard a una massa notevole: allora trattano il nostro territorio come la sede di una discarica tossica, corrompendo la politica locale. Ma intanto – fenomeno che ho visto nascere ed evolversi – i migranti fuori dai centri di accoglienza hanno fatto molti anni or sono una guerra dei pezzenti ai nostri braccianti, e ancora sono tenuti in schiavitù per pochi spiccioli l’ora. Tutto ciò col conforto della sedicente Sinistra, in realtà Neocon. Stalin e moltissimi altri leader comunisti dicevano chiaramente che i nemici peggiori erano dentro il Partito. Marx insegna la contrarietà a qualsiasi politica migratoria: la gente deve rimanere a casa sua per fare la rivoluzione e appropriarsi delle proprie risorse.

Ph Amref Lampedusa

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