HANUKKAH – LA FESTA DELLE LUCI in prima visione assoluta su Rai Gulp

Thanks REGGI&SPIZZICHINO Communication:
Andrà in onda su Rai Gulp, in prima visione assoluta, domenica 22 dicembre alle ore 15:25, Hanukkah – La festa delle luci, cortometraggio d’animazione diretto da Maurizio Forestieri e con le voci di Luisa Ranieri e Francesco Pannofino. Prodotta da Rai Ragazzi e dalla Graphilm Entertainment di Roma, sceneggiata dal regista e da Anna Lucia Pisanelli e raccontata in modo vivace ed elegante da un maestro dell’animazione italiana come Maurizio Forestieri, Hanukkah – La festa delle luci è una storia di amicizia, coraggio e condivisione, piena di poesia e di spunti di riflessione, rivolta ai ragazzi e alle loro famiglie.
Nella Roma del dopoguerra, tra la comunità ebraica che vuole ricominciare a vivere liberamente dopo anni di persecuzioni razziste, una giovane pasticcera di nome Anna lotta per salvare la bottega di famiglia dalle grinfie di Antioco, un uomo meschino e spietato. In un’epoca in cui manca il necessario, alla vigilia della festa di Hanukkah, l’amicizia e la solidarietà faranno la differenza…
Attraverso la vicenda di fantasia della giovane pasticcera Anna, si scopre qualcosa di una delle feste più antiche e affascinanti che si celebrano in Italia, la festa ebraica di Hanukkah, la festa delle luci. Anche per Anna, la salvezza della sua bottega passerà dall’olio d’oliva, un piccolo prodigio che rimanda al miracolo dell’olio del candelabro del Tempio di Gerusalemme, simbolo della festa delle luci. Le feste sono momenti importanti della vita delle comunità, amate dai bambini e non solo. Attraverso le feste si possono conoscere in modo giocoso le proprie radici, gli usi e i costumi di popoli vicini e lontani, il senso del dono e dello stare insieme.
Il film sarà visibile anche su Rai Play.

La festa di Chanukkà (o Hanukkah) spiegata dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
Chanukkà nel calendario autunnale è preceduta da circa due mesi in cui non c’è alcuna ricorrenza, a parte il sabato e i capo mese. Probabilmente anche per questo l’atmosfera è particolarmente allegra e i bambini la aspettano con ansia.
La festa di Chanukkà, tra tutte le antiche ricorrenze ebraiche, è l’unica che non affondi in qualche modo le sue radici nella Bibbia e nei suoi racconti; è una festa stabilita dai Maestri del Talmud e ricorda un avvenimento accaduto in terra di Israele, nel 168 a.e.v.
Antioco Epifane di Siria – ottavo re della dinastia seleucide, erede di una piccola parte dell’Impero appartenuto ad Alessandro Magno – voleva imporre la religione greca alla Giudea. Le mire di ellenizzazione furono contrastate e impedite da Mattatià, un sacerdote di Modiin della famiglia degli Asmonei che insieme ai suoi sette figli, diedero avvio alla rivolta.
Chanukkà è conosciuta anche come la festa del miracolo dell’olio: quando dopo una strenua battaglia, il 25 di Kislev di tre anni dopo (165 a.e.v.), il Tempio fu riconquistato, si doveva procedere alla riconsacrazione. Nel Tempio però fu trovata una sola ampolla di olio puro recante il sigillo del Sommo Sacerdote. Per la preparazione di olio puro (viene considerato olio puro quello raccolto dalle prime gocce della spremitura delle olive) occorrevano otto giorni. Nel trattato talmudico di Shabbat (21b) leggiamo del grande miracolo che occorse: l’olio che poteva bastare per un solo giorno, fu sufficiente per otto giorni, dando così la possibilità ai Sacerdoti di prepararne dell’altro nuovo. In ricordo di quel miracolo, i Saggi del Talmud istituirono una festa di lode e di ringraziamento al Signore che dura appunto 8 giorni: Chanukkà che letteralmente, significa “inaugurazione”.
La prima sera della festa si accende un lume su un candelabro speciale a nove bracci, e ogni sera, per otto giorni, se ne aggiunge uno in più, fino a che l’ottava sera si accendono 8 lumi. Questo candelabro si chiama Chanukkià e può avere diverse forme. L’indicazione è che gli otto contenitori per le candele siano tutti allineati alla stessa altezza e che il nono – lo shammash, il servitore, quello che serve per accendere gli altri lumi – sia in una posizione diversa.
I bambini ricevono regali e in particolare delle trottoline su cui compaiono le iniziali delle parole “Un grande miracolo è avvenuto lì”.
Uno dei precetti relativi alla festa è quello di “rendere pubblico il miracolo”, per questo si usa accendere i lumi al tramonto o più tardi, quando c’è ancora gente nelle vie, vicino alla finestra che si affaccia sulla strada, al fine di rendere pubblico il miracolo che avvenne a quel tempo. Negli ultimi anni nelle grandi piazze di alcune città italiane, si issa un’enorme Chanukkià i cui lumi vengono accesi in presenza di numerosi intervenuti.

Quest’anno la Festa cade…
Inizia al tramonto di Domenica 22 Dicembre 2019
Finisce al crepuscolo di Lunedi 30 Dicembre 2019

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