La censura che stravolge la verità

Oggi alle ore 15, il Premier Giuseppe Conte sarà in Senato per le comunicazioni all’Aula.
Appena Salvini esita i neocon attaccano in branco. Ma usando una ipocrisia eccezionale, continuano a negare anche di fronte alla evidenza. Sono provocazioni e insulti, macchinazioni infami intanto che prosegue la censura e l’informazione compiacente diventa una pietra tombale. La censura che stravolge la verità senza tenere alcun conto dei fatti e delle circostanze reali, tacendo le cose più scabrose, modificando Storia e Geografia alla bisogna cancella con eguale disinvoltura guerre e continenti interi. E di cosa avrebbero dovuto parlare le testate in questi anni di regime? Un Paese intero narcotizzato, un mondo di fantasmi inerme nelle brume del sonno. Non mi meraviglia che non succedesse mai niente. Questo era lo scopo di una mostruosa macchinazione che ha venduto l’Italia alla concorrenza e ci ha assoggettati a Francia e Germania. Invece sotto sotto le cose succedevano eccome, ma la politica di quel gruppetto scellerato di neocon che aveva fatto la UE prevaleva col suo racconto difforme su tutto.
Non dura, non puoi ingannare i popoli per sempre: anche noi Italiani vessati da questa ingiusta UE ci siamo svegliati alla fine e mai potremo dimenticare, semmai distingueremo ancor più chiaramente gli amici veri da quelli falsi. I Grillini finiranno per i loro tradimenti sui libri di Storia, dopo avere votato in un momento cruciale l’assassina della Grecia.
Si stanno permettendo quei signori della UE ingerenze di ogni tipo con la nostra politica, starebbe a noi presentare il conto al momento giusto. La loro memoria è alienata e procede soltanto da una legislatura all’altra; tutto ciò che cade oltre tale arco temporale, per loro semplicemente non esiste. Una pessima limitazione per chiunque voglia fare politica e amministrare. Alla fine, tutti diverranno consapevoli che i neocon sono il nemico del Genere Umano. Comincia la resistenza? Le cose più sofferte diventano quelle cui teniamo di più.