Le proposte della Lega per far uscire l’economia italiana dalle sabbie mobili del Coronavirus

Matteo Salvini, segretario federale della Lega

Rispondo agli amici critici con Salvini.
I risultati gli stanno dando ragione. Qui si tratta non di evitare l’errore (cosa impossibile) bensì di modificare l’assetto in corsa e correggersi. Sappiamo bene che la sedicente Sinistra dal primo momento negava l’emergenza, mentre i grillini accoglievano le tesi complottiste più incredibili. Poi, in un momento che sembrava favorevole al contenimento della epidemia, Salvini si è preoccupato (e faceva bene) delle conseguenze economiche dell’allarme. Recuperando però con la prontezza di chi si trova in armi e preparato sul luogo della emergenza appena abbiamo avuto le peggiori notizie.
Guardate le cose da una prospettiva più ampia, per piacere. La UE sta collassando; il governo Conte è agli sgoccioli; Grillo non se lo fila più nessuno; la sedicente Sinistra è più impopolare che mai. Ragazzi, quel che forse non vivete è che il Popolo italiano s’è rotto i marroni di vivere nella favola di Re Nudo, narcotizzato dai mass media mentre la sedicente Sinistra in realtà non muove un dito per cambiare una situazione che le va a pennello.
Non indebolite Matteo Salvini, che è “mandato dalla Provvidenza”. E concludo rispondendo alla plateale conversione che gli si rimprovera, osservando che nessuno può leggere nel cuore di un altro, ma Parigi val bene una messa. Non si parla della qualità della conversione, ma del suo significato politico; si tratta di una demarcazione molto felice con la sedicente Sinistra laica e certamente Salvini ha tratto ispirazione dalla Russia di Putin, che è passata dall’ateismo di stato alla religione ortodossa.

Le proposte della Lega per far ripartire l’economia italiana, presentate alla Camera martedì 31 marzo 2020, in conferenza stampa, dal segretario Matteo Salvini:

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