L’ecumenismo della gentilezza

Ph a cura di Diocesi di Mantova

La nota della Conferenza Episcopale Italiana (CEI): “Dal 18 al 25 gennaio 2020 si celebra in tutte le diocesi italiane la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. ‘Ci trattarono con gentilezza’ (Atti degli Apostoli 28,2) è il tema scelto per questa edizione.
L’ospitalità è una virtù altamente necessaria nella ricerca dell’unità tra cristiani. È una condotta che ci spinge ad una maggiore generosità verso coloro che sono nel bisogno. La nostra stessa unità di cristiani sarà svelata non soltanto attraverso l’ospitalità degli uni verso gli altri, pur importante, ma anche mediante l’incontro amorevole con coloro che non condividono la nostra lingua, la nostra cultura e la nostra fede”.
Le mie considerazioni immediate:
Constatiamo che l’Occidente per la maggior parte appoggia i neocon, mascherandosi sotto le belle bandiere della accoglienza e dei diritti civili. E grazie, la emigrazione forzata è un’arma terrificante per omologare al gradino più basso le varie culture, assoggettandole al più brutale mondialismo;
l’accoglienza indiscriminata non è possibile, basterebbe comparare estensioni e popolazioni dei continenti interessati per capire che molto presto si arriverebbe al collasso e la piattaforma del welfare europeo arretrerebbe gravemente, forse irreparabilmente;
lo status di rifugiato è concesso e applicato con troppa indulgenza a chicchessia, secondo un calcolo evidente;
continenti devastati da colonialismo e imperialismo non possono trovare una soluzione ai loro problemi di sviluppo emigrando nelle città europee per delinquervi o chiedere la carità, in città oggi capitali di quei sistemi di sfruttamento che li hanno vampirizzati per cinquecento anni;
bisogna restare a casa propria per promuovervi la effettiva emancipazione e crescita politica, la emigrazione fa danno nei due sensi;
ad oggi c’è una chiara disparità tra gli stessi paesi europei riguardo l’accoglienza, tale da configurare l’Italia come pattumiera della UE;
la Spagna nella propria enclave in Nordafrica fa spreco di reticolati e di mine, nel più assordante silenzio.

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