L’enigma dell’amore in memoria di Karl Heinrich Urlichs all’OFF/OFF Theatre di Roma

“Ancora una volta l’OFF/OFF Theatre volge lo sguardo verso la discriminazione di genere e verso un testo che si fa memoria storica di un movimento che non deve dimenticare le proprie origini. L’Enigma dell’Amore è uno spettacolo necessario, in un momento sociale come quello che Roma e l’Italia attraversano, affinché non ci siano più vittime di violenza di genere e perché si possa scuotere l’animo comune verso una sempre più urgente legge contro l’omotransfobia”, dichiara il direttore artistico Silvano Spada.
L’Enigma dell’Amore va in scena stasera all’OFF/OFF Theatre di Roma, e si replica sino a domenica 19 gennaio 2020. E’ un atto unico scritto da Saverio Aversa e Fabio Grossi (che ne cura anche la regia), interpretato da Fabio Pasquini e Francesco Maccarinelli.
Non ho dubbi che un gay abbia diritto a una vita piena come chiunque altri, che ci sia amore pure per lui. Ma critico fermamente una concezione edonista e superficiale della vita, che poi è la materia prima del consumismo. La gente cieca e alienata a mille non accetta il più ovvio confronto con la realtà: il sesso, ben diversamente da come dicono loro, è la base della vita e serve a fare figli. Il resto è condimento: la teoria del gender è alla lettera secondaria. Di questa pasta è fatta la cultura neocon che vuole omologare il Mondo alla sua becera misura, il divertimento per il divertimento e ideologia improvvisata come si sceglie davanti a un catalogo.
Per questa via, mi trovo sulle stesse posizioni di Joseph Aloisius Ratzinger:
“La Chiesa celebra nel sacramento del matrimonio il disegno divino dell’unione amorosa e donatrice di vita dell’uomo e della donna. È solo nella relazione coniugale che l’uso della facoltà sessuale può essere moralmente retto. In Levitico, quando vengono indicate le condizioni necessarie per appartenere al popolo eletto, l’Autore esclude dal popolo di Dio coloro che hanno un comportamento omosessuale” (dalla Lettera ai Vescovi sulla cura pastorale delle persone omosessuali, Roma, 1 ottobre 1986).

Foto di scena

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *