LONGEVITÀ E SONNO.

Oggi abbiamo selezionato un nuovo argomento dal libro di Edmond Bordeaux Szekeley – The Conquest Of Death.
L’autore descrive i processi connessi ad una nuova vita e relazione con il sonno, dove la coscienza dei processi vitali del nostro corpo prendono il sopravvento sulle nostre scelte di vita.

Nella nostra nuova vita, anche il sonno assume un nuovo significato in quanto è semplicemente un processo di disintossicazione.
Poiché i veleni nel nostro sistema diminuiranno gradualmente con un nuovo modo di vivere, anche il nostro bisogno di dormire diminuirà progressivamente.

Per quanto riguarda la quantità di sonno necessaria, dobbiamo, come al solito, seguire i suggerimenti del nostro organismo.
Durante il sonno profondo i nostri organi eliminatori sono più attivi. La circolazione del sangue è indisturbata da qualsiasi influenza esterna o cosciente e di conseguenza elimina tutti i prodotti di ossidazione ed eliminazione attraverso gli appositi canali.

L’attività istintiva e inconsapevole del nostro sistema organo-vegetativo è la legge stessa perché il nostro sistema cerebro-spinale conscio, la fonte della violazione della legge è addormentato.

Più naturale è la nostra vita, meno sonno necessitiamo. Con una dieta a base di pane senza glutine bastano cinque ore di sonno al giorno, mentre un organismo integralmente fruttariano e vegerariano in cui le cellule sono state rinnovate, puo’ avere piu’ enegria. Nel caso voglia praticare per un ristretto periodo una dieta totalmente fruttariana, l’organismo potrebbe essere in grado di accontentarsi di due o tre ore di sonno.

L’obiettivo finale dell’uomo superiore è il raggiungimento della vitalità perfetta, vale a dire la capacità di assimilare direttamente e completamente gli elementi della natura (aria e acqua ) al fine di ottenere la perpetuazione ottimale della sua rigenerazione omnilaterale.

L’uomo superiore cosciente dovrebbe prendere dalle mani della natura le redini del proprio sviluppo e dovrebbe, mediante la creazione ottimale delle precondizioni onnilaterali della sua rigenerazione, assicurare la perpetuazione del suo potenziamento.

In lui la Natura diventa cosciente di se stessa e consapevole delle proprie leggi le cui forze non si manifestano più nell’influenza trasformatrice di milioni di anni di mutamenti accumulati per caso.

L’uomo, invece, crea e migliora mediante trasformazioni basate sulla pura conoscenza delle leggi naturali e cosmiche.

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