Opera lirica: in Sicilia è nata la Rete dei Teatri. Di cosa si tratta?

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“Fare rete significa ridurre i costi e contestualmente elevare la qualità delle produzioni. Questa è la linea che abbiamo voluto dare a tutto il comparto legato ai teatri ed anche a tutte le attività connesse alla promozione turistica. La Sicilia, per la prima volta, dimostra che è possibile diminuire la spesa mantenendo alti gli standard qualitativi”, dichiara l’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, Manlio Messina.

Di cosa si tratta concretamente? Ad esempio, già “Lo Schiaccianoci” nell’allestimento del Balletto di Roma e con il supporto del Fai, sarà in scena al Teatro Massimo Bellini di Catania il 27 dicembre nell’ambito della rassegna “Natale al Bellini”, e al Teatro Vittorio Emanuele di Messina il 29 dicembre e il 30 dicembre.

La nostra opinione

La tradizione del Teatro è bellissima e nobile. Ho avuto l’onore e il piacere di frequentare alcune compagnie: l’ossequio ai potenti e alla platea resta un rito, ma infine la sinistra neocon ha promosso buffoni e saltimbanchi che facessero propaganda. Col peggiore spirito possibile, che è scambiarsi i favori; nell’ambiente piccino della mia città certi ambienti mi sono diventati insopportabili, con le passerelle di turno. Forse nella freddezza di Nello Musumeci (il Presidente della Regione Siciliana) per la faccenda del Teatro Massimo Bellini di Catania pesa la fedeltà postuma a Enzo Bianco di molti operatori, un personaggio al quale molti artisti sono untuosamente devoti.

E siccome il criterio è di controllare le masse dei votanti, le interminabili schiere dei mezzani si sono affrottate per normalizzare le platee e ridurle a propria misura. Negli anni la attuale sedicente Sinistra ha assorbito ogni pulsione vitale e originale, promuovendo una sordida burocrazia culturale. Pena l’esclusione dell’artista, che è per lui la morte civile. Questa è la loro egemonia. Per contro promuovono autori e scritti di scarsissimo spessore, purché conformi al frame politico. Ci sono le forze per un nuovo Rinascimento, a condizione che la molla sin qui compressa trovi il modo di espandersi. Spero che si possa dopo aver ripreso il Governo nazionale.

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