Popolo e Nazione contro il governo degli inciuci


Il Paese pullula di disoccupati e sottoccupati. Salvini ha il merito di avere svecchiato la Lega da vecchie miserie e antichi pregiudizi, il passaggio dall’epoca di Bossi alla contemporaneità è forte e sensibile. La Lega di Bossi si è appoggiata a una borghesia arricchitasi grazie a una imprenditoria cinica, che sfruttava i lavoratori specializzati dell’Est e abbandonava quelli in nero sulle autostrade in caso di incidente sul lavoro; una borghesia fattiva che non si intimidiva a fare la morale alla forza lavoro con la solita retorica della voglia di lavorare. Per vie tortuose anticipava il reddito di cittadinanza, con la differenza che allora nella Lega per lavoro era contrabbandato il peggiore sfruttamento, mentre la logica grillina è al contrario di clientelismo e disincentivazione al lavoro. Salvini oggi ha il buon senso sufficiente a dire “prima gli Italiani” e storicamente fa uscire la Lega dal Nordeste, perché evidentemente capisce la realtà molto meglio dei dirigenti e del popolo della sedicente Sinistra e ascolta la gente attentamente.
Conosco persone che non hanno lavorato, pur dopo una vita di stenti, un solo giorno in regola. Il ritardo nel Sud è gravissimo, per tutti i servizi. Chiunque abbia fatto un minimo di politica sa cosa succederebbe a privilegiare gli ultimi arrivati rispetto ai residenti. Roba che anche la Svezia (come sta succedendo) diventerebbe xenofoba. Chi fa politica attiva queste cose dovrebbe saperle senza bisogno che qualcuno gliele spiegasse. In Italia poi c’è una miscela esplosiva. Vi lascio immaginare (non è un grande sforzo) le reazioni di quelli in lista di attesa per una casa popolare da anni appena si vedessero scavalcati da una famiglia Rom. E le argomentazioni da fiera di questa sedicente Sinistra non convincono nessuno. Invece la Sinistra più lungimirante ha operato una decisa correzione di rotta in alcuni paesi, per esempio la Danimarca, e l’elettorato le ha dato ragione sul tema della immigrazione bloccata.
Conte cominci a offrire lavoro agli Italiani e prenda subito le distanze da qualunque progetto di pulizia etnica alla Kalergi. Se non lo avesse capito, il popolo è già in rivolta. E il governo faccia immediatamente una ricognizione nel settore cruciale della assistenza ai cittadini. Intanto si dia da fare per cancellare i residui di colonialismo e imperialismo in Africa e nel resto del cosiddetto Terzo Mondo, magari con la formula della cooperazione se non è possibile la rivoluzione. Creare ricchezza con il lavoro in loco, anziché esportare miseria.
La Società dello spettacolo ha sistemato in posti cruciali gli ottusi, i conformisti alla asfissia, gli ignorantissimi, gli stupidi e ipocriti peggio di Farisei.
I grillini sono devoti a un “papa da operetta”, incapaci e assolutamente soggetti ai peggiori meccanismi consumistici, prosperano sulla pubblicità e sulla mistica selvaggia dei rotocalchi.
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