Sinistri e Sovranisti

Mi sembra che questo pezzo di mondo voglia tornare alla prassi tutta nazista di conformare la comune percezione della scienza alla ideologia politica dominante. Lo fa subdolamente tramite il politicamente corretto.
In verità la verità è rivoluzionaria. Le riviste scientifiche divulgative sulle due sponde dell’Atlantico non sono attendibili. Ma rivendico comunque a priori una lettura critica della realtà, laicamente senza farmi papi di sorta.
Il conforme più nauseante delle socialdemocrazie è quel collagene della cultura neocon che si impone integrandosi ai processi del consumismo, una cultura tossica che ci fanno respirare con l’informazione. E così la dittatura delle elite per l’ennesima volta ci propone la retorica del gender.
Il PD non è morto ancora, ha una forza terribile che pesca sulle due sponde dell’Atlantico. La sinistra attuale è il frutto di un imbastardimento studiato a tavolino, queste cose Pasolini e pochi altri intellettuali le osservavano con grande disagio, ma non avevano le categorie adeguate per capire la storia. Così contro la classe operaia e la sinistra vera si armò l’unica forza in campo che stravinceva, il consumismo. Questa è l’essenza della cultura neocon, che ci ha costruito attorno un mondo di menzogne. Il grande spauracchio (a ragione) di tutti i marxisti rivoluzionari era quella cosa apparentemente innocente di avere qualcosa per sé e nasconderlo in casa. La schiena d’asino di tutte le più feroci dittature è la piccola borghesia (con annessi & connessi). Io non ho fede, ma soltanto logica e buonsenso: ho fatto tesoro delle mie letture rivoluzionarie e so leggere la storia. Anche se per decifrare il complotto neocon ci ho messo trent’anni. La borghesia progressista e buonista si è impossessata dei partiti comunisti sventolando tutte le belle bandiere. Non abbiamo la loro agilità nel saltare da un fosso all’altro perché la rigidità morale ci ostacola: parliamo di gente totalmente priva di senso morale e che non può provare inibizione o vergogna. E siccome il capitale ha creato sulla pubblicità la Società dello Spettacolo, in cui la narrazione dei fatti li sostituisce, ecco con l’apporto della tecnologia la società della informazione: ci cablano al punto da rendere indispensabili le nostre catene. Io ho spento la TV vent’anni or sono e non me ne pento affatto. Era un piano grandioso, basato su un esercito affiatato e mercenario: si sono infiltrati in tutti i posti disponibili nei servizi, hanno creato un movimento di opinione straordinariamente compatto e lobby di elite che facendo tendenza in realtà secondavano il frame senza discutere realmente; tutte minoranze che impongono le loro menzogne con una autorevolezza che non ha riscontro nei numeri, quando non abusano della autorità. Hanno giudici e opinion maker, la pubblicità aveva introdotto studi severi già da un secolo. Con la strage delle Due Torri il movimento neocon diede l’assalto al potere mondiale e quasi riuscì a creare un impero: non calcolò il genio politico di Putin, né la resistenza dei muslim, che debellarono il terrorismo filoguidato dai nostri stessi servizi. Ecco il piano ed ecco il nemico. I fascisti sono LORO che si definiscono sinistra. I sovranisti sono al confronto autentici libertari. Oggi quella imponente struttura non serve più e persino Trump ha effettuato correzioni in corsa: non serve ai poteri forti e deve essere ridimensionata. Sono impazziti, e si stanno difendendo accanitamente perché non vogliono mollare. Ma la storia li condanna.

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