TESEO, ARIANNA E LA MEMORIA

Il tributo da pagare era quello di inviare ogni nove anni sette giovani e sette fanciulle da dare in pasto al minotauro, uomo con la testa di toro rinchiuso nel labirinto creato appositamente da Dedalo. Il tributo era il prezzo per la sconfitta subita dal re Egeo dopo la guerra ingaggiata dal re di Creta Minosse per l’uccisione del fratello Adrogeo da parte degli ateniesi.

Salpa insieme alla nave dei giovani da sacrificare anche Teseo, figlio del re di Atene. Il ragazzo era sicuro che sarebbe riuscito a porre fine alla triste tradizione e il padre gli disse: se riuscirai nell’ impresa, quando sarai di ritorno, fai issare una nuova vela, bianca, al posto della nera con cui la nave salpa, ed io saprò che tu sarai tornato.

Il ragazzo lo tranquillizzò dicendo che mai si sarebbe dimenticato di onorare la promessa e issare vela bianca. Così partì la nave con vela issata a lutto alla volta di Creta .

Il resto è mito e leggenda : Teseo incontra e si invaghisce di Arianna , lei strappa la veste e dona a lui il famoso filo grazie al quale, dopo aver ucciso il Minotauro , riesce a trovare nuovamente la via del ritorno, liberare tutti i ragazzi e ragazze e salire nuovamente sulla nave per fare ritorno sani e salvi a casa . Ma sulla via del ritorno fanno sosta sull’ isola di Nasso, Teseo ed Arianna si appartano e consumano il loro amore. Da questo punto in poi il mito è discordante e nascono diverse versioni, ma noi ci soffermeremo su una in particolare. Arianna si addormenta e quando si risveglia Teseo è ripartito lasciandola da sola sull’ isola. Lei si dispera , ma l’ isola di Nasso era dimora di Bacco, che sentendo la ragazza in preda alla disperazione le si avvicina e la rincuora . I due naturalmente giaceranno insieme, ma Bacco fa una promessa ad Arianna, una specie di regalo: come Teseo si è dimenticato di te, da oggi si dimenticherà di tutte le cose importanti. Difatti andò così, Teseo vede le coste della Grecia, il padre avvisato dell’ arrivo di una nave corre fino alla scogliera, Teseo dimentica di issare la vela bianca e lascia la nera, il padre preso dallo sconforto si lancia dalla scogliera morendo in mare.

A Dedalo , creatore del labirinto non andò meglio. Rinchiuso a sua volta nella sua creazione insieme al figlio Icaro da Minosse, saputo che era stato lui a costruire la sagoma in legno di mucca che consentì alla moglie di nascondervisi dentro e avere un amplesso con il toro che rese possibile la nascita del Minotauro . Dedalo costruì ali di cera per volare fuori dal labirinto ma Icaro volle volare troppo vicino al sole, la cera si sciolse e il giovane morì.

Ed è per questa breve storia che da noi, quando una donna tradisce un uomo si dice che lui ha le corna ( come il toro con cui venne tradito Minosse dalla moglie) , è per questo che quando una situazione è intricata si dice un dedalo, è per questo che il mare che bagna le coste della Grecia si chiama : Mare Egeo.
Emanuele Maria Pinto

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