VALERIA BARBAGALLO PRESENTA “SICILIA MY LOVE”

Di Antonio Sozzi

Foto Di Alessio Coco

Dopo oltre cinque mesi di forzata assenza alla condivisione, alla scoperta, all’approfondimento di eventi che potessero dare un senso alla fame di cultura che molti di noi hanno dovuto subire, pian piano alcune coraggiose associazioni e alcune illuminate amministrazioni comunali hanno riaperto alle manifestazioni culturali.
La bellezza impagabile che regala la lettura di un libro come cibo per l’anima, il cuore e il cervello, è impagabile. Esplorare mondi e conoscenze a noi estranei dalla viva voce dell’autore in carne ed ossa. Emozionarci nel conoscere le motivazioni che lo hanno portato alla creazione di quella fonte ispiratrice. Tutto questo noi lo possiamo vivere partecipando, assistendo, applaudendo in una sala o in qualsiasi altro posto che ci dia modo di essere parte attiva. Non ha importanza quanti spettatori ci sono, l’importante è l’emozione che riesce a trasmetterci l’autore.

Foto Di Alessio Coco


Finalmente dopo cinque mesi di forzato esilio ecco due bravissimi autori che hanno scritto due opere diverse ma che hanno un comune denominatore:IL MARE. La Grecia e la Sicilia con la loro storia in comune. Sicuramente la Sicilia non sarebbe quella terra ricca di fascino e cultura, un unicum nel panorama mondiale se non ci fossero stati i primi colonizzatori greci che riuscirono ad armonizzarsi con gli antichi abitanti. La Magna Grecia ci ha lasciato tesori inestimabili, invidiati da tutto il mondo.
Carmelo Siciliano,catanese doc, ha dedicato molto del suo tempo alla passione della sua vita la Grecia. Con il suo libro”SENTIRE LA GRECIA, in viaggio tra musiche e tradizioni”vuole rendere un omaggio ad una terra che per millenni con la sua arte e la sua cultura ha dispensato al mondo opere eterne. Un diario di viaggio fra la musica e le tradizioni che attraversa tutto il mondo ellenico.

Foto Di Alessio Coco


E di mare ci parla pure Cristiana Zingarino con il suo libro”Mediterraneo Profondo” ambientato a fine ‘800, nelle tonnare siciliane con la scoperta delle abitudini e le usanze dei pescatori di tonni. L’avvincente romanzo è ambientato a Santa Panagia,Siracusa ed è un inno alla nostra terra circondata dal mare.
La brava giornalista Valeria Barbagallo miscelando con accortezza i due autori è riuscita a creare un avvincente racconto nei loro racconti, tenendo desta l’attenzione del numeroso pubblico.
Spero che questo patrimonio storico venga recepito dai nostri amministratori pubblici per non disperdere la cultura e le tradizioni siciliane, patrimonio nostro e dell’umanità e che questo
sia il primo dei tanti eventi ai quali parteciperò in veste di spettatore e modesto cronista.

Foto Di Alessio Coco

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