Quando la solidarietà si fa strumento d’amore
Nei giorni scorsi si è conclusa a Catania la 20° edizione del Torneo di calcio di beneficenza delle comunità evangeliche. Un torneo di calcio a 7 che ha visto impegnate i ragazzi delle Chiese delle Missioni Cristiane Evangeliche. Il torneo che ha finalità di beneficenza è stato organizzato da sempre da Salvo Romeo e dai rappresentanti di Chiese e Missioni evangeliche siciliane.
Il torneo si è svolto presso il campo La Meridiana, sito in via Armando Diaz, e, come di consueto, in una sola giornata, sabato 15 giugno, dalle ore 15 alle 21. Ogni partita ha avuto la durata di 25 minuti, e la prima fase è stata a gironi, con quattro squadre per girone. Le squadre partecipanti sono 8:1) Hosanna, dove gioca il noto bomber Antonio Arcerito; 2) Maximum; 3) Belpasso; 4) Montepalma 1; 5) Montepalma 2; 6) Poggio lupo; 7) Augusta; 8) Vittoria.
Ecco come è andata la giornata.
Le squadre iscritte, suddivise in due gruppi, si
sono affrontati nelle ore pomeridiane in orario non lavorativo fino alla
conclusione del torneo.
Non vanno oltre i quarti le due rappresentative
della chiesa Hosanna, capitanate da Dino Murgia e Salvo Romeo, che per amore di
incentivare lo spirito non competitivo del torneo, hanno di fatto, diviso le
loro forze.
La fase a girone aveva ampiamente delineato la consistenza
delle squadre che si sono ritrovate ai quarti di finale è già dalla semifinale si
incontravano rispettivamente:
Bethel Vittoria vs. Augusta, Maximum ct vs. Belpasso
In finale arrivano
Maximum va. Vittoria che finisce 4-4 nei tempi
regolamentari.
Si aggiudica il torneo la Maximum dopo una serie
interminabile di 7 rigori per parte, per un errore della squadra di Vittoria.
Augusta, all’esordio nel torneo, si è
classificata terza , superando Belpasso, in un clima di grande correttezza.
Degno di nota , encomiabile il fatto che
Vittoria autonomamente, e sportivamente, sul 4 a 3, abbia deciso di
“annullarsi” un proprio gol, susseguente un chiaro errore arbitrale ,
non ravvisato, dal quale sarebbe scaturito un il 5 a 3, e quindi
inevitabile tracollo per la maximu. Sul finale di gara la maximum ha poi
raggiunto il pareggio ( 4 a 4). Per un torneo di chiese e missioni
evangeliche è più importante un gesto virtuoso come quello di cui sopra.
Ecco il commento di Salvo Romeo: “È così raro
trovare dei campioni a tutto tondo, anche e soprattutto a scapito del risultato
finale. Tutti i ragazzi di Vittoria,
capitanati da Stefano Di Francia, non hanno mai smesso di esprimere le virtù
cristiane, rispettosi degli “avversari”, delle decisioni arbitrali,
leali, sorridenti e benevoli verso tutti. In
fondo quello che contava era essere parte di questo evento, fosse anche a
scapito della competitività. Così si fa, così si cresce, così si ama. Bethel Vittoria è e resta Campione, non solo morale.
Antonio Arcerito, non ha fatto mancare il suo apporto di giocate illuminanti e
gol pregevoli dando il suo prezioso contributo,
in alcuni casi anche sacrificandosi in fase di ripiegamento difensivo. Ai quarti,
ha dovuto uscire per affaticamento muscolare”. A Salvo Romeocapo
storico dell’organizzazione chiediamo: come sono stati impiegati in tutti
questi anni i fondi raccolti? Risponde: “I fondi raccolti nelle passate
edizioni sono stati impiegati per supportare missioni umanitarie onlus, degli
ambiti evangelici. Abbiamo sostenuto la Smei, Società Missionaria
Evangelica Italiana, che svolge le sue attività in Nepal e altri stati in cui
c’è una forte persecuzione; il Progetto Africa, che opera in Burkina Faso;
l’Acs, Associazioni Cristiana Sofferenti, che divulga il messaggio della parola
di Dio nei paesi dell’ est europeo; la Missione Agape , che opera verso
le fasce disagiate della nostra città, e vede il coinvolgimento di diverse
chiese evangeliche in stretta connessione; la Missione nei Balcani; le
Assemblee di Dio in Italia, dove è stata acquistata una caldaia per la Scuola
Biblica Albanese; la Missione Malurna, che opera nel lebrosario del Niger, ed
altre di minore importanza”. Domanda: Sig. Romeo, i fondi di quest’anno a
chi vanno?
“Quest’anno i fondi sono destinati al Centro Missionario e
Polifunzionale Agape , che riprende il nome della missione che opera a Catania
verso i senza tetto e i bisognosi. Si tratta di un centro che svolge le sue
attività a Picanello, offrendo Grest, campi di formazione biblica ai bambini ,
alle famiglie, conferenze di interesse sociale
(ambiente e sostenibilità), proiezione di film con messaggio
Biblico”.
In conclusione, ci spiega come vengono
raccolti i fondi da destinare in beneficenza?
“Dalle quote d’iscrizione delle singole squadre, detratte le spese del
campo, arbitri e trofei; Qualche offerta libera da parte di coloro che
assistono alle partite, ma non è stato mai gestito un ticket d’ingresso”.
Carmelo Santangelo