ORA LEGALE TUTTO L’ANNO? PROPOSTE E SMENTITE
Abolire lo spostamento delle lancette potrebbe incidere positivamente sul risparmio energetico (e non solo)
Lo spostamento delle lancette che inaugura ciclicamente l’inizio dell’inverno anche sull’orologio è al centro di un ampio dibattito che, inevitabilmente in anzi tempi estivi vede levarsi un coro a più voci circa la proposta di abolire definitivamente il cambio dell’ora. In Italia prevista nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre 2022 il passaggio dall’ora legale a quella solare, ma a tutt’oggi si discute ancora, quindi non è fatto certo.
“Il passaggio permanente consentirebbe di guadagnare un’ora di luce e calore solare ogni giorno e, considerati gli attuali prezzi del gas e della luce, determinerebbe nel nostro Paese risparmi sui consumi di energia stimabili, secondo alcune agenzie di stampa, in circa un miliardo di euro solo nel primo biennio” lo ha spiegato anche il presidente Sima, Alessandro Miani. “La politica discute di razionamenti del gas alle imprese, alle scuole e riduzione della durata dei riscaldamenti dal prossimo autunno, ma dimentica che già dal 2018 il Parlamento europeo ha approvato con l’84% dei voti favorevoli l’abolizione dell’obbligo del cambio di orario due volte l’anno, lasciando di fatto liberi i vari Stati di scegliere se optare per l’ora solare o legale“.
Ma cosa vuol dire, fattivamente, spostare in avanti di un’ora le lancette dell’orologio? Significa, in altre parole, sfruttare al massimo il bagliore naturale e ritardare l’utilizzo della luce artificiale nei periodi in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Introdotto in Gran Bretagna nel 1916, il cambio d’orario per i mesi estivi, regolato rispetto al fuso di appartenenza, non a caso, prese forma di un atto pubblico, il British summer time, che determinò la necessità di risparmiare energia per via della guerra in corso. L’Italia ha accolto questo provvedimento in modo definitivo solo nel 1966, anticipando di qualche anno una prima direttiva del Consiglio europeo, datata 1980, che si è poi prefissata come unico obiettivo quello di armonizzare progressivamente le date di inizio e fine dell’ora legale.
Carmelo Santangelo
Sono convinto che perorare questa causa sia un atto di maturità e consapevolezza , specie a seguito di recenti eventi che impongono il risparmio. Carmelo fai sempre centro! Tuo Nunzio