CATANIA, AL DE FELICE RIEVOCATA L’UNITA’ D’ITALIA

Nella ricorrenza del 162° anniversario della proclamazione del Regno d’Italia e dell’Unità nazionale, evento storico del “17 marzo 1861- pari data 2023, si è svolta una conferenza nella sala semicircolare dell’Istituto superiore De Felice Olivetti di Catania, organizzato, per l’occasione, dal Dottor Francesco Giordano, Presidente Federale dell’Associazione Italiana Combattenti Interalleati e della Legione Garibaldina di Sicilia a Catania, in concorso col gruppo monarchici della provincia, Presidente Regionale di Italia Reale Stella e Corona, Dr. Filippo Marotta Rizzo. La sala convegni è stata abbellita dagli striscioni tricolori e dal calamaio penna e forbici che ricordano Re Vittorio Emanuele III, usate in occasione della visita alla scuola il 24 maggio 1930.

Apre la conferenza con i saluti istituzionali il Presidente Dottor Francesco Giordano, il quale ha sottolineato il ruolo delle associazioni combattentistiche nel custodire non solo la memoria dei caduti e dei militi delle guerre risorgimentali e del Novecento, ma anche di diffondere i valori unitari in occasioni importanti come quella per cui si è organizzato quest’incontro. E’ seguita la prolusione della professoressa Agata Spina docente di storia dell’Istituto De Felice, la quale ha voluto rammentare il ruolo delle donne nella costruzione dell’Unità d’Italia, con particolare riferimento per la storia locale nel catanese di un quartiere abitato dai Borboni nel borgo intorno piazza San Cosimo. Una donna eroina Giuseppina Bolognari detta “Peppa la cannoniera”. Di lei a Catania c’è viva testimonianza per l’intitolazione di una strada e la storia che contribuì con il suo animo eroico difese l’Unità d’Italia nel maggio 1860, La Dirigente scolastica dell’Istituto professoressa Anna De Francesco, ha brillantemente tracciato attraverso l’aneddotica della figura dell’antenato, il garibaldino Luigi Pellegrino di Messina, Senatore del Regno d’Italia negli anni 70-80 dell’Ottocento, quale fosse stato il percorso avventuroso e intenso degli uomini che forgiarono gli anni della indipendenza nazionale. La professoressa Maria Tripoli, referente per la parità di genere e del comitato eventi dell’Istituto, ha relazionato con passione sulle donne nella Costituente, Assemblea che diede vita alla Carta costituzionale della Repubblica, precisando che molte donne, di destra o di sinistra, aprirono la strada per la conquista dei diritti sociali delle donne. Infine i brevi interventi ma concisi del dottor Filippo Marotta Rizzo, che si soffermò sulla figura dell’allora, rappresentante della Madre Patria Vittorio Emanuele II. Il dottor Salvo Barbagallo ha ricordato il sacerdote poeta e scrittore Antonio Corsaro, il professore Raffaele Mansi dirigente scolastico in quiescenza ha rammentato il significato dell’Inno nazionale e del tricolore. Le benemerenze della Associazione Combattenti Interalleati sono state consegnate ai relatori per l’impegno e cortesia. La giornata ha avuto la collaborazione delle alunne incaricate del servizio di accoglienza e dei docenti Lina Vella e Giuseppe D’Orsi del comitato eventi dell’Istituto.

Carmelo Santangelo

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