Il M.A.S.C.I. – MOVIMENTO ADULTI SCOUT CATTOLICI ITALIANI

Nel mese di novembre u.s. si è svolta l’Assemblea Scout adulti alla quale è stato confermato presidente nazionale Massimiliano Costa. Il tema sull’educazione degli adulti è basato sui valori della Legge e della Promessa scout, come indicato nel nostro “Patto Comunitario”

La platea dei delegati dell’assemblea dei Masci

1.1 Il M.A.S.C.I. riconosce uomini e donne provenienti da strade ed esperienze diverse, ma uniti dalla convinzione che lo scautismo è una strada di libertà per tutte le stagioni della vita e che la felicità è servire gli altri a partire dai più piccoli, deboli ed indifesi.

1.2 Siamo convinti che la nostra proposta sia valida per ogni persona che non consideri l’età adulta un punto di arrivo, ma voglia continuare a crescere per dare senso alla vita ed operare per un mondo di pace più libero e più giusto.

1.3 Per questo motivo ci rivolgiamo a chi vuole continuare a fare educazione permanente con il metodo scout testimoniandone i valori ed a chi si avvicina per la prima volta allo scautismo da adulto. Lo sguardo è rivolto al futuro. Alle grandi sfide che aspettano il Masci, ai cambiamenti che porteranno lo scoutismo adulto nel Terzo Settore, senza dimenticare la vocazione di sempre del movimento Adulti Scout che è quello di rendere viva la comunità e di servire la Chiesa.

Dall’assemblea si legge il seguente comunicato stampa;

Nell’incontro, infatti, è stata rimarcata la volontà degli adulti scout di offrire, con la vita di comunità aperte, un’occasione di crescita permanente per tutta la vita a tutti gli adulti del nostro tempo. Abbiamo sottolineato come la vocazione al servizio nella Chiesa e nella realtà rende la vita di ognuno più piena e gioiosa, e questo va perseguito soprattutto verso i più soli e deboli.

Inoltre, aggiunge il presidente, è stato sottolineato come il Masci di domani voglia essere un movimento di persone responsabili che intendono migliorare la realtà, testimoni gioiosi dello scautismo che rende la vita piena, portatori della speranza che ha le radici nella nostra fede in Cristo Gesù.

L’appuntamento di Lucca è stato un appuntamento di particolare importanza per il movimento degli Adulti Scout, in cui sono stati messi appunto alcuni punti fermi per il futuro delle comunità e per il loro impegno, che da anni coinvolge circa seimila adulti scout e circa 400 realtà ben radicate in tutto il territorio italiano. E il futuro è stato pensato su quattro direttrici principali. La prima è appunto “il servizio politico, istituzionale e civico, nelle comunità locali”, che significa «un’azione politica utile a migliorare il cammino delle comunità locali e una visione dell’uomo e della società cristianamente ispirati, la sola utile al bene comune».

Secondo l’orizzonte di programma è “uno sguardo al mondo e ai nostri stili di vita: tutto è connesso”. Per lo scautismo, infatti, l’essenzialità è uno stile di vita, «da cui possono nascere proposte e azioni generative per tutti». Il Movimento insomma «può operare testimoniando il proprio modo di agire ma anche coinvolgendo le comunità territoriali nel traguardare piccole o grandi prospettive». Terza pista “l’accoglienza delle diversità, condizione per relazioni armoniose”.

Superare la cultura dello scarto è perciò possibile, «operando nelle nostre comunità per recuperare qualcuno, ridandogli speranza o magari aiutandolo a realizzare un suo sogno».

Ultimo orizzonte, non per importanza, “il camminare, in rete con gli altri, per una Chiesa sinodale”. Da qui lo sforzo «per la costruzione di una Chiesa sinodale, capace di coinvolgersi nelle situazioni dell’uomo e della donna di oggi più che cercare di coinvolgere per creare adesioni». La volontà del Masci, così, è essere «associazione di frontiera» verso i non credenti o coloro che sono poco attenti alla vita ecclesiale, per cercare di «divenire fermento e sale nelle chiese locali, promuovendo a tutti i livelli reti associative di incontro e condivisione».

Altra novità per il Masci è l’adesione al Terzo Settore, ma lo si dovrà fare senza perdere alcune caratteristiche specifiche, come la capacità di essere un movimento di educazione per adulti sulla base dei valori dello scautismo. L’entrare a far parte del Terzo settore, comunque, viene vista come un’opportunità per sviluppare progetti con altre istituzioni – sia a livello nazionale che locale – ed essere maggiormente ascoltati sulle questioni sociali importanti 

È stata un’assemblea nazionale orientata ad individuare quattro orizzonti di programma, quella che si è appena conclusa a Lucca, dove è stato anche conferito l’incarico per un secondo mandato all’attuale presidente Masci, Massimiliano Costa. «È stata un’assemblea importante perché proietta il Masci nel futuro – ha spiegato Costa a conclusione dei due giorni di lavori a cui hanno partecipato 450 delegati da tutta Italia – Il cambio di statuto renderà possibile l’adesione del movimento al Terzo Settore, rispondendo alle sollecitazioni dell’attualità».

Esso è fedele alle tradizioni degli Scout e delle Guide ed ai segni dei tempi, riporta come scopi principali come indicato nel nostro Patto Comunitario:

. 1a) favorire l’impegno personale di ogni Adulto scout a vivere un percorso di educazione permanente secondo i valori dello scautismo espressi nella Promessa e nella Legge scout così come proposte da Baden-Powell, fondatore dello Scautismo e del Guidismo, mantenendone vivo ed operante lo spirito nella famiglia, nella convivenza civile e nella Chiesa;

  1. b) promuovere una presenza coerente e responsabile di testimonianza ecclesiale e civile della Comunità M.A.S.C.I., per un’opera costante di evangelizzazione e di promozione umana;
  2. c) offrire a tutti la possibilità di vivere l’esperienza del metodo scout in un Movimento di adulti.

Il Movimento è inoltre membro fondatore dell’IS.G.F., (International Scout and Guide Fellowship) e ne condivide i seguenti fondamentali principi:

  1. a) il rispetto della vita ed i diritti umani;
  2. b) il contribuire alla comprensione tra i popoli soprattutto mediante rapporti d’amicizia, tolleranza e rispetto per gli altri;
  3. c) il lavorare per la giustizia e la pace al fine di costruire un mondo migliore.

Contatti:

Via Picardi, 6 – 00197 Roma Tel: 06 8077047 – E-mail: sede@masci.it – sito: www.masci.it – 2020 FOCSIV – Via S. Francesco di Sales, 18 – 00165 Roma
Codice Fiscale 80118050154 – Tel. 06 687 7867

Carmelo Santangelo, (giornalista, ambasciatore dei diritti umani) 


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