MIRIAM CARURO, Scrittrice Adranita 22enne, Bambina, adolescente, donna.

Giuseppe Pennisi, Margherita Guglielmino, Miriam Caruso, Agatino Perni, Alfio Russo

PRESENTA

 Le sfide di quel tempo raccontate in due volumi

LA GRANDE GUERRA E LA TRITOLOGIA DE L’ORECCHINO

Al tavolo della presidenza sono presenti, per la edizione Carthago, Giuseppe Pennisi e Margherita Gugliemino; autrice del libro Miriam Caruso; Agatino Perni, Vice Sindaco; Alfio Russo Musicista. Prende la parola il Vice Sindaco Agatino Perni in rappresentanza della pubblica Amministrazione porta i saluti del Sindaco Fabio Mancuso e dell’Assessore alla Cultura Marica Terranova; “siamo qui per onorare non soltanto Miriam, ma la cultura che è il nostro impegno primario, Adrano ha bisogno di crescere culturalmente a partire dai giovani talenti come Miriam e Alfio Russo che da quando aveva sei anni, oggi 10, suona il Sax, uno strumento più alto di lui”.

I due volumi, edizione CARTHAGO, presentati al grande pubblico il 21 novembre 2021 presso il teatro annesso alla scuola Santa Lucia in Adrano, per gentile concessione del reverentissimo sacerdote Don Giuseppe Calambrogio, ha riscosso un grande successo per la presenza di numeroso pubblico e di autorità.

Miriam Caruso, Agatino Perni, Alfio Russo

Introduce Margherita Guglielmino; La Grande guerra, è il libro di una tritologia, un Fantasy che nasce nella mente di Miriam all’età adolescenziale, il tempo in cui ogni persona affacciandosi alla vita s’interroga; cosa farò da grande?  ed è in questo cammino che si affrontano le sfide psicologiche che gli sono davanti, i conflitti dell’immediato faranno nascere “la Grande guerra” la battaglia tra quello che voglio e quello e devo. In questo contesto Miriam scopre, come sentimento naturale le insidie della vita: dell’amore, della società, dell’amicizia, della famiglia. In questo soffocante pensiero lei, Miriam, ha il coraggio di raccontare con spiccata maestria nel libro ed al pubblico presente in sala questo lungo viaggio durante il quale si scopre imperfetta, l’eterna lotta tra il bene ed il male, un argomento talmente forte che ha appassionato il pubblico presente in sala, che ha seguito con attenzione senza fiatare.

Alfio Russo

Nella seconda parte, il libro fresco di giornata “La Tritologia dell’orecchino” Miriam inventa una principessa che sin da bambina vede il mondo con gli occhi innocenti della sua età, ma poi dopo l’adolescenza si fa donna, esce dalle mura del suo castello e scopre l’amore e la passione, ma soprattutto cerca di indagare se stessa scoprendosi imperfetta. Il secondo libro, tra realtà e fantasy si basa su questo, su noi che a volte ci sentiamo perfetti e invece scopriamo che non lo siamo, ecco dove nasce la grande guerra interiore, l’accettazione dei ruoli, da adolescente che vuole tutto e subito alla maturità di essere una donna, un essere umano, come tanti con pregi e difetti, con le proprie debolezze e vulnerabilità. Questi sono gli argomenti che si collegano al primo libro, (La grande guerra) ecco perché vale la pena leggere entrambi i libri.

In finale e durane le pause il piccolo musicista Alfio Russo ci ha allietato con brani del suo repertorio, un gran successo che sommato a quello di Miriam si può definire eccezionale.

Ndr. Noi sappiamo che quando si inizia a scrivere l’espressione di un pensiero non puoi fare altro che mettere in pratica l’educazione ricevuta nell’ambiente familiare mettendo sulla bilancia il grado di cultura maturata fino a quel momento. Miriam in questo libro ci insegna ad indagare nel proprio io, ogni giorno, ogni nostra azione, per non cadere nelle trappole della quotidianità ed in ogni caso essere pronti ad uscire da quel fosso dove sei caduto. 

Carmelo Santangelo

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