Scordia e Militello in Val di Catania accolgono il Progetto Liberi Di Scegliere. Di Bella: “occorre fare rete”.

Incontro proficuo in web conference col Presidente del Tribunale dei minori di Catania fortemente voluto dal Sindaco di Scordia Franco Barchitta e che ha coinvolto la vicina cittadina di Militello in Val di Catania, oltre che per la consolidata sinergia, anche per via delle succursali scolastiche che risiedono nel territorio militellese. 

Di Bella, padre del progetto nazionale Liberi di Scegliere, ha spiegato la missione di prevenzione e di recupero dei soggetti minori in dispersione scolastica o implicati in reati, partendo proprio dalle scuole, quale agenzia di formazione culturale ed educativa, ma

“occorre fare rete”

con gli organi politici del territorio, con i servizi sociali, che grazie alla legge 328/2000 , legge quadro sui servizi integrati sociali e assistenza socio-sanitaria, possono dare un supporto concreto alla famiglie in sofferenza, non solo da un punto di vista sanitario ma anche globale di protezione sociale attiva.

Massima disponibilità da parte del Tribunale dei Minori per accelerare gli interventi sui minori in dispersione e sui genitori che evadono l’obbligo scolastico, bypassando alcune procedure lente, ma “sarò inflessibile”, puntualizza Di Bella, nel caso si riscontrino dichiarazioni mendaci o omissioni d’ufficio sulla dispersione scolastica. Sistematicamente verranno effettuati controlli da parte delle forze dell’ordine. 

L’intervento dei rispettivi Sindaci ha fatto emergere l’amarezza per non essere riusciti, nonostante le varie iniziative nel tempo, a sanare la piaga della dispersione e della devianza. Barchitta ha sottolineato la necessità di un “piano d’intervento” su Scordia per estirpare la criminalità minorile che insiste sul territorio. Ma

“il problema è anche la carenza di organico soprattutto delle forze dell’ordine e dei servizi sociali”

Valentina Tringali

ha dichiarato l’Assessore Valentina Tringali, non consentendo un supporto adeguato alle scuole.

“Nonostante la pandemia non sono diminuiti i consumi di alcol e droga”, consumata anche da ragazzini, è la sconfortante considerazione conclusiva dell’intervento dell’Onorevole Giovanni Burtone, Sindaco di Militello in Val di Catania. La sua disamina è un po’ la realtà che vivono molte comunità, non è semplice togliere i ragazzi dalla strada. Ben vengano le iniziative di scuola a tempo pieno, di attività sportive, di attività artistiche che impegnino gli studenti fino al pomeriggio. 

L’impegno dell’ assessore alla cultura Rossana Russo sarà di coinvolgere le associazioni del territorio, proprio per dare avvio alla rivoluzione culturale che deve vedere coinvolte anche le famiglie.   

Durante il confronto sono emerse delle problematiche tecniche relative al Piano di zona, ovvero lo strumento nelle mani del programmatore locale per definire e garantire le concordanze tra i programmi, gli obiettivi e i risultati attesi per quanto riguarda i servizi sociali integrati e le previsioni finanziarie annuali e pluriennali dei Comuni e degli altri soggetti che concorrono alla realizzazione degli obiettivi.

Purtroppo- ha spiegato l’assessore Maria Gemma Barone – i fondi molti esigui allo stato attuale – non consentono di portare avanti progetti per il contrasto alla povertà educativa.

Massima approvazione e adesione dei dirigenti scolastici e dei docenti referenti per la legalità al progetto liberi di scegliere. Una opportunità assolutamente condivisa tra tutti gli organi istituzionali con l’intento comune di adottare il libro liberi di scegliere come testo di educazione civica.  

Valeria Barbagallo.

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