Ebraismo e Israele nel Cinema: i premi del 14 Pitigliani Kolno’ A Festival

Premio del pubblico
Il pubblico del festival, che ha votato alla fine di ogni singola proiezione, ha decretato vincitore il documentario The Rabbi from Hezbollah, diretto da Itamar Chen, già in concorso all’ultima edizione del Docaviv Festival di Tel Aviv. La storia di Ibrahim Yassin, nato in un piccolo villaggio in Libano e il suo destino, quello di seguire le orme del padre, diventando agricoltore e pastore. La sorte, però, ha in serbo per lui qualcosa di diverso, al punto che la morte diventa il suo unico desiderio. Proprio quando sembra che non ci sia più speranza per lui, un nuovo corso sembra caratterizzare la sua vita, diventando protagonista di quelle che sarebbero diventate alcune delle operazioni più audaci, pericolose e segrete mai tentate prima in Libano negli anni Ottanta e Novanta.
Premio alla Carriera
Il Premio alla Carriera 2019 è stato consegnato al regista Eran Riklis, uno dei più importanti rappresentanti del cinema israeliano.
Premio Emanuele (Lele) Luzzati
Durante la kermesse si è svolta anche la terza edizione del Premio Emanuele (Lele) Luzzati, assegnato alla migliore opera considerata meritevole da una giuria composta da intellettuali e artisti di rilievo. Vincitore di questa edzione: “Come in certi romanzi russi”, di Rosanna Reccia. E’ la storia di Amedeo e Anna, da poco trasferiti in un isolato casolare di campagna, ereditato dal padre di lui. Qui continuano la loro felice vita matrimoniale, tra corse all’aria aperta e la ristrutturazione della casa. Una notte però uno sconosciuto si introduce nella loro sala da pranzo.

Foto del film vincitore del Premio del Pubblico concessa dall’Ufficio stampa del PKF

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