Referendum Sul Potere
In un dibattito televisivo sul referendum circa il taglio dei parlamentari in Italia, il senatore di F.I. Andrea Cangini ha motivato il suo “no” alla proposta referendaria con la seguente affermazione:
“tagliare il numero dei parlamentari sarebbe come rispondere all’emergenza sanitaria con una riduzione del numero dei medici del 36%!!!!”
Vengono in mente alcuni saggi proverbi latini:
state zitti, se non potete migliorare il silenzio
i vasi vuoti fanno un grande rumore
più i fiumi sono profondi, con minor rumore scorrono……
Il senatore Cangini, che è anche un giornalista molto noto, non sembra tenere in gran conto questi saggi consigli, e non sembra avere una grande considerazione dell’intelligenza degli italiani.
Gli si potrebbe rispondere con una affermazione ad altrettanto effetto:
“i medici curano i feriti delle guerre…..le guerre che i politici hanno scatenato”.
O con l’iperbolica :
“ci sono medici che invece di curare, hanno ammazzato; immemori dell’antica regola: prima di tutto non nuocere al malato”
Si può sospettare che le ragioni del no rispondano alla paura di perdere qualche centinaio di posti di potere clientelare; e che le ragioni del si’ rispondano a soddisfare il desiderio della gente di punire i politici delle loro malefatte.
Una cosa però appare sempre più chiara: i parlamentari, al di là del loro numero, non sembrano avere alcuna visione d’insieme della realtà che si va rapidamente dipanando nel mondo contemporaneo, né sembrano avere intenzione di capirla.
La crescita incontrollata della popolazione mondiale; il deterioramento ambientale; la minaccia ai posti di lavoro che proviene dalle intelligenze artificiali avanzate; l’aumento delle disuguaglianze.
Sembrano temi troppo grandi per loro. E non sarà certo un numero elevato di politici che aiuterà ad affrontarli.
Al di là del loro numero, la differenza la farebbe invece una nuova anima nel fare politica: non più la spasmodica avidità di carriera e di potere, ma la concreta determinazione e il coraggio di capire e risolvere i giganteschi problemi del genere umano.