LA FESTA PARROCCHIALE AL TONDICELLO DELLA PLAIA ACCOGLIE L’ARCIVESCOVO LUIGI RENNA

In occasione della ricorrenza della festa di Ferragosto, di cui gli onori sono tutti alla Madonna Maria SS. In cielo Assunta, il triduo delle messe, secondo il programma del Parroco don Pietro Belluso, iniziato già dal 12 agosto è risultano molto partecipato. Il giorno successivo, 13 agosto, la parrocchia Maria SS. Assunta al Tondicello della Plaia si è pregiata di accogliere ancora una volta l’Arcivescovo di Catania per la celebrazione Eucaristica, concelebrata, oltre al Parroco Don Pietro Belluso e dell’Arcivescovo Mons. Luigi Renna, anche i preti don Enrico Catania, Don Lorenzo e Don Joseph, per la ricorrente festività agostana.

Durante la solenne Celebrazione Eucaristica, l’Arcivescovo ha somministrato la prima comunione alla piccola Elison Perrone ed ha elogiato i genitori, facenti funzioni di padrini perché hanno risposto simultaneamente alla piccola alle domande del Vescovo. Poi ha fatto una precisa domanda: “Premesso che bisogna privilegiare i giorni festivi andando a messa, ma secondo voi è meglio andare in chiesa del vostro quartiere oppure in cattedrale? La risposta è: ovunque vai il Signore è uguale.

Durante l’omelia, tra l’altro, l’Arcivescovo ricorda ai fedeli che nel Vangelo è scritto che Gesù è venuto a portare sulla terra la pace e vorrebbe che questa fosse nel cuore di ognuno, così come si spera che in ogni famiglia bruci la fiamma del vero amore. Infatti, la gioia dell’amore si vive e si sperimenta nella famiglia, nell’affrontare le difficoltà della vita quotidiana, rimanendo sempre lontani dal precipizio del male.

Con queste parole chiare e convincenti, Mons. Renna spiega come oggi la società civile fa fatica a interloquire, a volersi bene e spesso non si riesce a conciliare il bene col male. Per questo motivo, affinché possa splendere la luce dentro di noi, è importante ammettere i propri sbagli, essere sinceri l’uno con l’altro e mettere da parte l’egoismo, l’invidia, la cattiveria, la menzogna e l’odio.  Abbiamo notato che i parrocchiani partecipano attivamente alla celebrazione Eucaristica assecondando il messale a loro disposizione ed il Coro diretto dalla Maestra Giusy Garufi, lo dico perché sia vanto del parroco Don Piero Belluso per averli abituati a seguire le messe senza perdere una battuta,

Alla fine delle funzioni religiose, l’Arcivescovo Luigi Renna con al seguito l’equipe parrocchiale, si sono recati nell’adiacente struttura adibita a teatro, interamente ristrutturata per consentire gli incontri sulle orme di Padre Pignataro cui è intitolato, per gli spettacoli e le varie accoglienze del terzo settore, se ci saranno le formali richieste. Il taglio del nastro, la benedizione e la formula di rito affidate a Mons. Renna ed i saluti, dopo un rinfresco all’aria aperta nel cortile interno, tra il popolo parrocchiale e l’Arcivescovo di Catania Mons. Luigi Renna.

A tal proposito, alle ore 20:00 del medesimo giorno dell’inaugurazione sono state rappresentate le “Farse di Peppe Nappa”, in dialetto siciliano, a cura dell’associazione culturale “Terre Forti” di Catania e con la regia di Alfio Guzzetta, compagnia itinerante, nata nel territorio di Librino. Un momento di spensieratezza e di tradizione popolare, esaltando proprio una delle più famose e tipiche maschere siciliane della Commedia dell’Arte. 

Conclusa questa ricca e intensa serata all’insegna della fraternità, della condivisione e della gioia si continuerà, come previsto dal programma parrocchiale, con i festeggiamenti della Beata Vergine Maria Assunta in cielo nei giorni 14 e 15 agosto perché, come ha tenuto a precisare più volte l’Arcivescovo, il 15 del mese non è soltanto Ferragosto, ma è innanzitutto il giorno solenne della nostra Madre Maria in cielo Assunta. In forma allegorica il Vescovo esulta a non dire buon ferragosto, ma buon Maria Assunta.

Carmelo Santangelo