AI MONARCHICI ASSOCIATI GLI AUGURI DI PASQUA
Il Decano e giornalista di Italia Reale Stella e Corona, con la compartecipazione del delegato Regionale della Sicilia Filippo Marotta Rizzo e del Vice Nunzio Spitalieri, è lieto di inviare ad ogni associato auguri di Pasqua, di prosperità e pace per voi e le vostre famiglie. Le stesse riservate al nostro caro Presidente Massimo Mallucci de Mulucci ed a tutti coloro che si spendono per la crescita della nostra istituzione.
Siamo in guerra con l’ambiente, col clima, con la crisi economica, coi rifornimenti alimentari ed energetici. C’è bisogno di pace, quella pace minacciata prima dalla guerra fredda ed ora con la guerra calda.
Stiamo vivendo il tempo in cui è accaduto tutto quello che pensavamo: la pandemia scatenata dalla crisi ecologica. Tutto ciò non sarebbe mai successo, ma che è il tempo che ci ha aperto gli occhi sul disastro ambientale provocata dalle nostre azioni, cioè la corsa ai profitti personali. Così nasce la consapevolezza tra gli ambientalisti che prova a stilare un bilancio attraverso gli avvenimenti più o meno drammatici che hanno sconvolto la nostra epoca.
Re Umberto II ci lascia la sua eredità morale, ci aveva messo in guardia, dopo i brogli elettorali del referendum del ’46 ha detto: Dovrei impugnare la vittoria con la forza, ma non permetterò ulteriore lutti dopo quelli già sofferti durante la seconda guerra mondiale, sarà un bagno di sangue, preferisco lasciare per amor di Patria in nome della pace.
Abbiamo estratto un trafiletto dall’ultimo proclama di Re Umberto II per esaltare la sua immagine, la sua moralità, il suo amore per il popolo italiano e per esaltare la pace nel mondo.
“A tutti coloro che ancora conservano fedeltà alla Monarchia, a tutti coloro il cui animo si ribella all’ingiustizia, io ricordo il mio esempio, e rivolgo l’esortazione a voler evitare l’acuirsi di dissensi che minaccerebbero l’unità del Paese, frutto della fede e del sacrificio dei nostri padri, e potrebbero rendere più gravi le condizioni del trattato di pace”.
Carmelo Santangelo