comunicato stampa -ALFA BASKET CATANIA, BERGAMO-BUDRYS SHOW CONTRO LA SAVIO MESSINA
ALFA BASKET CATANIA 102
SAVIO MESSINA 68
Alfa: Virgillito, Arena 4, Longo, Barone 2, Torrisi, Budrys 28, Bergamo 30, Galasso 2, Pennisi 5, Pappalardo 6, G. Signorino 5, Abramo 20. All: Di Masi.
Savio: Sydoruk 16, Paez 15, Soraci 3, Bonanno 4, Jareci 22, Franch 3, Nilo, Stevanovic 5. All: Pati.
Arbitri: Catalano di Pedara (Ct) e Cavallaro di Zafferana Etnea (Ct).
Parziali: 22-19, 51-38, 82-51.
Matas Budrys autore di 28 punti (Foto di Romano Lazzara)
Netta affermazione dell’Alfa Basket Catania. Al Leonardo Da Vinci, la squadra rossazzurra piega per 102-68 la Savio Messina, fanalino di coda del campionato di Serie C Unica. Ottima partita degli alfisti, che si divertono sul parquet e trascinano il caloroso pubblico presente sugli spalti con grandi giocate. Soltanto il primo parziale è equilibrato: 22-19 per i locali. Poi capitan Luciano Abramo e compagni prendono, con decisione, il largo. Senza storia gli altri tre periodi dominati dal quintetto allenato da coach Davide Di Masi. L’Alfa prosegue la sua corsa nei quartieri altissimi della classifica in vista dei play-off. Al “Leonardo” è Bergamo-Budrys show. Grandi giocate dei due cestisti catanesi. Simone Bergamo, al debutto davanti ad i nuovi tifosi, non sbaglia un colpo. Realizza il primo “trentello” con la canotta dell’Alfa Basket Catania. Subito inserito negli schemi di Di Masi, Bergamo porta fisicità e centimetri sotto canestro. Per lui grandi applausi a fine gara. Straordinario anche Matas Budrys (28 punti), triple di ottima fattura e ben tre inchiodate. Il lituano è ormai entrato nel cuore dei fans alfisti. Bene anche Luciano Abramo (20 punti), tutti i Senior e i giovanissimi dell’Under Eccellenza 17 e dell’Under 19 schierati da Di Masi nell’ultimo parziale. Buon rientro di Claudio Galasso dopo l’infortunio. Per l’Alfa Basket Catania c’è ora da preparare l’insidiosa trasferta, in programma sabato (ore 18), sul campo della Nuova Pallacanestro Marsala.
Luciano Abramo, per lui 20 punti (Foto di Romano Lazzara)