comunicato stampa -GIANFRANCO DI BARTOLO, PRESIDENTE DELL ‘ ASSOCIAZIONE PARTITE IVA FEDERATE agli Amministratori.
Cari amministratori,
SONO GIANFRANCO DI BARTOLO, PRESIDENTE DELL ‘ ASSOCIAZIONE PARTITE IVA FEDERATE.
mi rivolgo a voi oggi per esprimere la mia crescente preoccupazione per la decisione di impostare un limite di velocità di 30 chilometri all’ora in diverse zone della nostra città. DI CATANIA Non voglio negare l’importanza di garantire la sicurezza stradale, ma ritengo che questa scelta sia eccessiva e poco equilibrata.
Comprendo che l’obiettivo sia quello di ridurre gli incidenti e promuovere un ambiente più sicuro per i pedoni e i ciclisti, ma imporre un limite così basso sembra quasi irragionevole.
Sebbene sia necessario trovare un equilibrio tra sicurezza e fluidità del traffico, ritengo che una limitazione a 50 chilometri orari sarebbe più ragionevole, garantendo allo stesso tempo una maggiore sicurezza e sollevando i cittadini da una sensazione di oppressione.
Inoltre, vorrei sottolineare l’importanza di ripensare alle sanzioni che vengono imposte a coloro che superano questo limite. Al posto delle multe pecuniarie, vi invito a considerare la possibilità di far svolgere servizi socialmente utili come punizione. Ciò non solo darebbe un aiuto concreto alla comunità, ma anche educare i trasgressori all’importanza di rispettare le regole della strada.
È fondamentale che l’amministrazione ascolti e tenga conto delle opinioni dei suoi cittadini, piuttosto che vederli come bancomat del comune. Siamo una risorsa vitale per la nostra comunità e vogliamo solo essere ascoltati e considerati.
Pertanto, vi invito a riconsiderare il limite di velocità attuale e ad adottare una politica più equilibrata riguardo alle sanzioni, affinché possiamo vivere in una città sicura e funzionale, senza sentirci costantemente oppressi da regole e sanzioni eccessive.
Grazie per l’attenzione e spero sinceramente che prendiate in considerazione le nostre preoccupazioni.
Cordiali saluti,
Un cittadino consapevole.
GIANFRANCO DI BARTOLO.