COSÌ COME IL POTERE DELL’ALTRO GENERA INVIDIA E ODIO

Scholz – Zelensky

Chi ama non può che generare amore per il fratello minore e prepara lo spirito per lodare e servire Dio. “La voce del sangue di tuo fratello giunge a me”. Queste parole di Dio a Caino, oggi echeggiano forte, ricordando il primo fratricidio della storia, la cui causa è stata l’invidia. Caino non sopportò di vedere suo fratello Abele corrispondere generosamente all’amore che Dio gli manifestava. La Crocifissione di Gesù Cristo si colloca all’invidia della sua popolarità conquistata col popolo d’Israele, condannato ingiustamente a morte per impedirgli di continuare a professare e guidare un popolo povero di cultura spirituale.

Ho usato questa metafora evangelica per sconfessare bugie, notizie mendaci, o dei silenzi, e campanilismi, che ci vengono trasmesse dalla televisione, quei canali strapagati dai partiti al potere dominante, spesso dichiarato dal padre dei giornalisti italiani, Indro Montanelli. Noi vogliamo la verità e la cerchiamo anche dai sottotitoli dei giornali o di chi se ne resta fuori dalla corruzione: “i social” che non possono mentire. 

5 APRILE 2022 DI COSIMO CARIDI 

“A febbraio Scholz offrì l’intesa: Zelensky disse no”

CINQUE GIORNI PRIMA DEL CONFLITTO – Il Cancelliere tedesco propose all’Ucraina un accordo con la Russia (che avrebbero siglato Biden e Putin).Pochi giorni prima dell’invasione russa in Ucraina, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha offerto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky l’ultima possibilità per una de-escalation. Il quotidiano statunitense Wall Street Journal ha pubblicato il racconto di una fonte riservata secondo cui Scholz avrebbe proposto a Zelensky di “rinunciare all’adesione alla Nato” e “dichiarare la neutralità. La risposta fu no, secca e irremovibile.

Carmelo Santangelo

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