GARANTE COMUNALE DEI DETENUTI
Si ha notizia della sentenza della Corte Europea, relativa alle condizioni della detenzione nei carceri italiani (scarso spazio disponibile e precarie condizioni igieniche).
Il Governo Regione Sicilia spinge a prendere consapevolezza del problema e della non rinviabilità della soluzione, la problematica della condanna della Corte Europea relativa alle condizioni della detenzione. Nasce l’idea di istituire il “Garante comunale dei detenuti”, un regolamento per le amministrazioni: “I sindaci procedano alle nomine”
Lo ha reso noto ieri l’assessore regionale delle Autonomie locali Andrea Messina, nel corso della seduta dell’Assemblea regionale siciliana, rispondendo a un’interrogazione parlamentareInizio modulo
“L’assessorato regionale delle Autonomie locali ha infatti avviato una ricognizione presso i Comuni in cui sono presenti strutture penitenziarie per sensibilizzare i sindaci alla nomina dei garanti comunali per i diritti dei detenuti. L’intervento è della Regione siciliana sulla base dei dati raccolti; al 30 aprile 2023 i detenuti presenti nelle carceri del nostro Paese erano circa 56,7 mila, dunque con 9 mila detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare, con un tasso di sovraffollamento pari in media al 119 per cento. Il problema del sovraffollamento cambia da regione a regione pur non rientrante nelle competenze dell’assessorato, prende atto “Il legislatore che attribuisce la competenza in materia di nomina del garante comunale per i diritti dei detenuti ai sindaci, ma non si può non riconoscere – sottolinea l’esponente del governo Schifani – la rilevanza costituzionale dei diritti tutelati da questa figura che incontrano la sensibilità di questo assessorato e richiamano l’esigenza di agevolare l’attivazione degli strumenti previsti dalla legge per tutelare le persone detenute e le loro famiglie. I miei uffici stanno già collaborando con il garante regionale per la redazione di un regolamento-tipo indirizzato alle amministrazioni locali che non si sono ancora dotate del garante, così da coadiuvarli nel procedimento amministrativo
Carmelo Santangelo