Il Centro di Formazione Eris accoglie il Presidente del Tribunale Di Minori Di Catania: i ragazzi riflettono sul valore della libertà.
Imparare un Mestiere
Un incontro denso di carica emotiva, dove sono stati messi in discussione tutti quei modelli di criminalità stereotipati dai ragazzi che vivono in contesti difficili.
Il centro di formazione professionale Eris, da molti anni offre l’opportunità di fare “imparare un mestiere” ai ragazzi che non vogliono proseguire gli studi delle scuole tradizionali. Le 28 sedi su tutto il territorio regionale siciliano, sono state viste dalle comunità come un’ancora di salvezza per distogliere i ragazzi dalle attività della “strada”.
Il fenomeno della dispersione scolastica è il tallone d’Achille con cui devono confrontarsi quotidianamente, perché spesso per questi studenti, il richiamo dei quartieri può apparire una via più semplice per i guadagni immediati.
È questa la lotta che portano avanti da anni. Inoltre, sono in fase di elaborazione alcuni progetti per rendere i ragazzi protagonisti delle loro storie difficili, mediante la realizzazione di un film e di una raccolta di racconti di fatti veri.
La mafia non paga mai!
Eris da subito ha sposato il progetto “Liberi di scegliere”, in perfetta sintonia con la loro policy educativa e formativa e con i contesti in cui sono collocate le sedi.
Il Presidente del Tribunale dei minori, Dott. Roberto Di Bella, ha parlato con molta umanità ai ragazzi. È riuscito a farli immedesimare nelle storie criminali dei ragazzi calabresi, calandosi nella psicologia di quei ragazzini che avevano bisogno di essere aiutati. L’odio verso lo Stato e le efferatezze dei crimini celavano volti infelici, inconsapevoli di una possibile via d’uscita.
“Bisognava solo avere il coraggio di tendere la mano”
Liberi di scegliere – R.Di Bella, M.Zapelli
“La Mafia non paga mai”, è la frase ricorrente di Di Bella, per spiegare quanto sia inutile sprecare la propria vita dietro ad un sistema che restituisce solo morte o carcere.
“Anche io ho avuto paura”
– ha affermato Di Bella raccontando un episodio in cui ha temuto per la propria vita. Nel suo libro liberi di scegliere, più volte ha messo in rilievo le sue debolezze, umanizzando la figura istituzionale del giudice.
Il suo Progetto Liberi di scegliere è una grande svolta per la lotta alle mafie. La prevenzione e l’azione camminano di pari passo con tutti gli organi istituzionali. Dalle scuole ai tribunali, dalle forze dell’ordine ai Ministeri, dalle Asp alle associazioni, dalla Cei agli enti locali, tutti dovranno fare la loro parte.
Durante l’incontro sono intervenuti il Presidente di Eris, Alessandro Rando, soffermandosi sul valore della “libertà” e Antonino Sciatà, responsabile della sede di Via Merlino, dove si è svolto l’evento, ringraziando il Dott. Di Bella per l’impegno e il prezioso tempo che dedica alle attività di prevenzione per sensibilizzare i ragazzi.
Liberi di scegliere
L’organizzazione dell’incontro, curata da Fabio De Luca, giornalista e responsabile della comunicazione di Eris, ha consentito la partecipazione anche di docenti delle sedi di altre città, che entusiasti dell’incontro, faranno da porta voce sulle finalità del progetto Liberi di scegliere.