IL M5S HA ACCESO I RIFLETTORI SULLE AZIONI DI GOVERNO

L’On. Josè Marano, ri-eletta al Parlamento della Regione Siciliana, riferisce al nostro giornale quanto segue:

“Non passa giorno che il governo nazionale, vecchio e reazionario non minacci di tagliare i sostegni a chi ha perso il lavoro e rischia di finire in povertà, mentre non “si fa scrupoli a facilitare la vita di evasori e corrotti che girano con valigette piene di contanti”. Recuperare gli extraprofitti maturati da chi ha speculato sulla crisi e prendere quei soldi per aiutare subito famiglie e imprese in ginocchio per il caro bollette? Il Governo Meloni dice “no, grazie”. Infatti, la maggioranza ha bocciato due emendamenti del M5S sugli extraprofitti: il primo per aumentare dal 25 al 40% il contributo a carico delle società energetiche; il secondo per estenderlo anche ai colossi farmaceutici e assicurativi. Insomma, la Presidente Meloni in campagna elettorale ha detto che avrebbe fatto di tutto per aiutare gli italiani, ma alla prima occasione utile ha voltato loro le spalle. La linea di questo Governo è molto chiara: forti coi deboli, deboli con i forti” Le cose stanno proprio così ed è per questo che dobbiamo essere ancora più uniti nell’opposizione a questa destra nemica di chi è in difficoltà. La XVIII legislatura della Regione Siciliana riparte con grande voglia di fare e di affrontare con serietà, passione e determinazione le questioni che attendono i cittadini siciliani nei prossimi anni. La nostra azione si è sempre distinta per la concretezza e per i “fatti”. E a tal proposito, la rappresentanza del M5S all’Assemblea Regionale Siciliana è quella che presenta più donne: cinque su undici eletti! Non è parità ma poco ci manca e soprattutto si tratta di una quota conquistata sul campo, lavorando sodo e senza badare a quote rosa che, come ho spiegato in una mia recente intervista al Quotidiano di Sicilia, è il “contentino” della politica a chi piagnucola.

Carmelo Santangelo