ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAGISTRATI
IL MESSINESE GIUSEPPE SANTALUCIA È IL NUOVO PRESIDENTE DELL’ANM
Un grande onore per la Sicilia, avere alla guida dell’ANM il messinese Giuseppe Santalucia, esponente della sinistra di Area. Con 30 voti su 36 del Comitato direttivo centrale, il Magistrato della Suprema Corte di Cassazione subentra a Luca Poniz.
Dopo cinquanta giorni di buio, finalmente L’Anm ha un nuovo Presidente , pronto a ripartire per “ricostruire il tessuto etico”.
Ecco la sua dichiarazione dopo la sua elezione: “Sento fortemente il peso della responsabilità di assumere questa presidenza per le recenti vicende che hanno sconvolto l’ordine giudiziario e per la pandemia che incombe. Il programma che seguirò non è a ribasso, ma di mediazione. Per me la mediazione non ha un’eccezione negativa, ma mediazione e compromesso sono i mezzi che ci consentono di raggiungere risultati. L’Anm è un attore importante della vita politica e della vita pubblica. Noi siamo interpreti della Costituzione”.
“Mediazione e compromesso” saranno i suoi punti di forza per risollevare le sorti, soprattutto dopo il caso Palamara, perché “bisogna guardare in avanti e recuperare la credibilità”.
Non dunque, insabbiare quanto accaduto, ma voltare pagina, sembra essere il proposito costruttivo di Santalucia, che già ha ricevuto gli auguri di buon inizio dal Guardasigilli Alfonso Bonafede.
La vicenda che ha portato alle nuove elezioni, ha lasciato l’amaro in bocca non solo ai membri dell’ANM ma di tutta l’opinione pubblica. Poniz ha deciso di dimettersi, spinto anche dalle forze interne, dichiarando: “Io sono innocente, spero che lo siano tutti, come disse Enzo Tortora. Ma non tollero di essere un problema per l’Anm. Gli elettori capiranno. Mi faccio da parte, ma resterò nel Comitato direttivo centrale perché questo mi hanno chiesto gli elettori. La magistratura è stanca di vedere che chi viene eletto nell’Anm ci va in vista di un’ulteriore carriera, per andare al Csm, o verso altre mete. Io invece non ho alcun bisogno di norme di incompatibilità”.
Intanto il nuovo presidente verrà coadiuvato da una nuova giunta che vede una donna al vertice come vicepresidente, Alessandra Maddalena di Unicost, giudice del tribunale di Napoli.
Salvatore Casciaro di Magistratura Indipendente è il nuovo segretario generale, Italo Federici di Unicost, vicesegretario , mentre Aldo Morgigni di Autonomia&Indipendenza, sarà coordinatore dell’ufficio sindacale e Cecilia Bernardo direttore della rivista dell’associazione.
Sono state elette nella Giunta Esecutiva Centrale anche Lilli Arbore Angela, Elisabetta Canevini, Emilia Di Palma Emilia, Maria Cristina Ribera.