Investimenti – Come Difendersi dal lockdown
Ormai la direzione è verso un nuovo lockdown e la seconda ondata colpisce le economie quando non hanno ancora avuto il tempo di riprendersi dalla prima fase.
Lo scenario negli Stati Uniti appare poco omogeneo e i riflettori sono puntati sulle elezioni e sulla previsione di stimoli fiscali e di un vaccino a inizio 2021. Gli Stati Uniti hanno registrato una sovra performance degli utili nel 3° trimestre. Ma bisogna stare attenti al mercato obbligazionario, difatti gli yield a lungo termine sono scesi ancora. L’economia globale richiederà nuovi sforzi. I bassi rendimenti dovrebbero consentire ai governi di spendere di più il prossimo anno. Pertanto “se gli Stati Uniti agiranno più rapidamente e su più vasta scala, gli strumenti in dollari e il dollaro stesso potrebbero continuare a sovraperformare anche il prossimo anno”.
Come proteggere gli investimenti?
Partendo dalla premessa che a settembre, mentre in Europa le obbligazioni in rialzo hanno fatto da copertura ai cali del mercato azionario, negli Stati Uniti le cose sono andate diversamente. Da mesi i titoli del Tesoro restano entro un range di oscillazione ristretto. Nel segmento a lungo termine della curva dei Treasury ancora si registra un po’ di valore ma, se la previsione sulla reflazione ciclica è corretta, è difficile che gli yield possano scendere, a meno che non ci sia una battuta d’arresto ciclica. In un portafoglio bilanciato, oggi la sfida sta nel trovare strumenti in grado di offrire una certa diversificazione senza frenare molto i rendimenti”.
Sarebbe opportuno investire in strumenti in crescita nel lungo periodo dove i rendimenti saranno trainati dagli asset tecnologici e strutturali correlati alla transizione dal carbonio. “In Borsa è più difficile contenere la volatilità e stabilizzare la performance a fronte delle inevitabili oscillazioni delle azioni long duration. I mercati privati possono offrire un’alternativa, con un reddito fisso come il flusso di cassa ma una liquidità limitata e valutazioni mark-to-market. Forse si dovrebbero combinare strumenti azionari ad alto rendimento con una serie di panieri difensivi costituiti non solo da titoli di Stato, come i servizi di pubblica utilità e i beni di prima necessità. Ad esempio si potrebbe integrare bene con un paniere di titoli growth, fornendo un profilo di rischio e rendimento migliore rispetto a un fondo bilanciato tradizionale”.
Valeria Barbagallo
Fonte Advisor