LETTERA A BABBO NATALE
Caro Babbo Natale, mi rivolgo a te per aiutarmi, se puoi, sono una mamma avanti negli anni, il fatto mi preoccupa per non farmi capire dai giovani, sono troppo arroganti e fanno a modo loro. Ho da sempre pensato di scriverti, ma oggi mi sono fatta coraggio di raccontarti la mia tristezza. Sono una madre, e, come tante madri amo i miei figli e tutto quello che mi circonda, i primi figli erano rispettosi verso di me, ma quello dell’ultima generazione non ne vuole sapere, perché più cresce più mi manca di rispetto, per carità sono soltanto pensieri miei. Credo che quando muoio mi amerà più di quando ero viva. Questo mio piccolo uomo, di ultima generazione, quando era piccolo, era generoso si prendeva cura di tutto, non mi mancava di rispetto, ma ora appena cominciato a crescere è irriconoscibile, è diventato arrogante, si crede padrone di tutto, del sole, della luna, della terra, del mare e dell’aria che respiriamo, sta oltrepassando ogni limite anche con me, non si interessa della mia salute, è irresponsabile, inquina fiumi, laghi, getta la spazzatura al mare, così ingrassano i pesci, dice lui. Insomma alla sorella natura manca di rispetto, giorno e notte.
Sono preoccupato perché i suoi figli faranno la stessa cosa. Caro Babbo Natale, da buona madre, sii anche tu un buon padre, ti chiedo un regalo speciale per questo mio figlio maldestro, ti prego fagli trovare sotto l’albero il rispetto per l’umanità e dell’amor proprio, vorrei che egli cambiasse stile di vita improntata al rispetto e alla cura del creato, che impari a vivere senza ammazzare, ne ha tanto bisogno. Grazie.
F.to: MADRE TERRA