ORIENTE E OCCIDENTE DUE CULTURE DA INTEGRARE

Punto D’incontro Tra Occidente Ed Oriente

Da sempre la cultura occidentale è basata sul positivismo materialista e quella orientale sulla filosofia e il misticismo. Ogni civiltà percorre, nella sua singolare realtà, una strada alternativa e ogni cultura genera una sua specifica medicina.

La medicina occidentale ha come fine quello di combattere la malattia e la sofferenza e di ricercare la salute e il benessere psicofisico attraverso l’uso dei medicinali e della potente chimica; quella orientale invece, ha la sua culla nel Taoismo e ha elaborato terapie come lo shiatsu, l’agopuntura, la reflessologia, cure naturali, il cui fine è quello di mantenere lo stato di salute attraverso l’equilibrio energetico dei processi vitali dell’organismo.

L’intreccio di discipline diverse

Il Taoismo ci dice che Yin (materia) e Yang (energia) sono forze complementari che coincidono; La Scienza Occidentale con la formula di Einstein E=M.c2 (massa per velocità della luce al quadrato) postula che massa ed energia sono parametri direttamente proporzionali; praticamente entrambe affermano che l’esistenza della materia grossolana e della sua attività sottile, non possono essere separate.

Nella tradizione del pensiero taoista, in particolare, tutti gli avvenimenti fenomenici sono attivati da un flusso energetico (Ki) i cui poli opposti sono Yin e Yang, rispettivamente onde di bassa e alta frequenza, dall’equilibrio energetico del quale deriva la salute dell’individuo.

Tutti gli ago-punti (nicchie energetiche o tsubo) che si trovano nell’area fasciale e muscolare corrispondono inoltre ai punti riflessologici (zone trigger) utilizzati nelle tecniche della massoterapia neuro-muscolare. La stimolazione elettrica di varie formazioni nervose, induce nell’uomo e negli animali la scomparsa di sensazioni dolorose, grazie alla produzione endogena di sostanze neuro modulatrici oligopeptidiche quali le encefaline e le endorfine, la cui azione analgesica è simile a quella della morfina. La moderna fisiologia di questi centri, grazie ad esempio alla tecnica digito-pressoria, possa rivestire altresì un ruolo specifico nella regolazione del tono affettivo e di alcune attività endocrine. Oggi per esempio l’agopuntura, ha ottenuto un forte riconoscimento per la sua efficacia e il suo carattere scientifico.

In questi ultimi anni, sono nati nuovi metodi di cura che associano la medicina cinese e la medicina occidentale. Questo può essere utile per il paziente, poiché maggiori sono le possibilità diagnostiche e maggiori sono le opportunità di guarigione.

Due culture, una visione globale

I termini energia ed equilibrio sono alla base delle due correnti di pensiero, orientale e occidentale. Se mantenersi in buona salute e avere la capacità di prevenire le malattie è da sempre una delle principali virtù degli orientali, è altrettanto vero che i mezzi di diagnosi e cura delle patologie sono prevalentemente di pertinenza del mondo occidentale. Le risultanze cliniche e sperimentali dimostrano che la medicina orientale rappresenta un valido supporto alla scienza medica occidentale. Per chi vede e utilizza la medicina con una visione più aperta, vedute più ampie sui protocolli terapeutici da applicare ai bisognosi gioverebbero sicuramente a tutti, medici e pazienti. Approfondire parallelamente le diverse convinzioni scientifiche, s’impone ormai come necessaria esigenza di completamento culturale e professionale, al fine di adottare mezzi terapeutici e diagnostici più idonei, in base ad un approccio olistico e a un iter il più possibile globale.

Rosario Pappalardo

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