PROTESTA NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO: 13 EURO LORDE DI AUMENTO. UMILIATI DINANZI AGLI OCCHI DEGLI ITALIANI E DEL MONDO.

Una vera umiliazione, una “mancia non un aumento”. È così che è scattata la protesta nazionale dei Vigili del Fuoco che si svolgerà il 22 luglio dinanzi al palazzo di Montecitorio a Roma e dinanzi ai palazzi istituzionali di tutte le città italiane. A promuovere il sit-in sono state le sigle sindacali Fns Cisl, Uilpa e il sindacato autonomo USB.

Davvero sconcertante ricevere in busta paga 13 euro lorde a fronte dei 165 milioni di euro stanziati dal governo col decreto “Semplificazioni”. Infatti , i sindacati avevano provveduto ad inviare all’amministrazione un progetto unitario di ripartizione, indicando nelle tabelle un’equa compensazione per tutti i lavoratori, compresi i dirigenti. Ma a quanto pare l’amministrazione è rimasta sorda dinanzi a tale proposta e il governo dal canto suo ha operato scelte unilaterali, non democratiche, gettando discredito nei confronti di chi ogni giorno mette a rischio la propria vita.

Inoltre restano ancora disattese tutte le richieste che mesi addietro avevano indotto i VVF a scioperare. Mancanza di DPI, flotta obsoleta, strutture inadeguate, carenza di personale e turni disumani. Problemi che tutt’oggi si presentano ad ogni intervento e diventano macigni in casi di forte emergenza.

Nel panorama internazionale i Vigili del Fuoco sono molto amati dalla cittadinanza e anche ben remunerati per via del grado di rischio che devono sopportare nei loro interventi. In Italia purtroppo questi “Angeli soccorritori”, sempre presenti durante le alluvioni, gli incendi, gli incidenti e nella vita quotidiana della cittadinanza, vengono continuamente sovraccaricati di lavoro in tutte le condizioni, e da anni non vedono una giusta compensazione proporzionale al loro impegno e sacrificio.

Pertanto la protesta è il punto di arrivo, “tolleranza zero” per un sistema che non funziona, che non dà meritocrazia e adeguata distribuzione delle ricompense economiche.

Valeria Barbagallo.

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