RECITAL DI POESIA A SANTA BARBARA
Continua la vocazione a Santa Barbara della famiglia Cunsolo.
Ieri 1 dicembre presso la chiesa Madre di Paternò si è svolta la 23esima recital di poesia a Santa Barbara ideata dal giornalista Prof. Angelino Cunsolo, e, dopo la sua morte continua la vocazione dai figli e nipoti.
30 poeti, come ogni anno, non sono mancati a questo appuntamento e nemmeno gli studenti delle scuole Lombardo Radice e la Don Milani
accompagnati dalle loro maestre.
Il parroco Don Salvatore Magrì ha ricordato la figura del Prof. Angelino Cunsolo, l’eccellenza delle sue doti professionali e poi ha fatto riferimento alla Torre, la Fortezza, non come prigione, ma della fede Cristiana; si è congratulato col protagonista di questo evento Dottore Rosario Cunsolo, erede della fede di papà per Santa Barbara, per la scienza, la cultura e l’umanità per chi soffre, ha altresì auspicato la continuazione di questa bellissima tradizione di famiglia per la quale non faremo mancare il nostro supporto.
Sono state molto forte le parole del Dottore Rosario Cunsolo, ha messo al centro dell’attenzione dei spettatori, LA PACE; dice, sono riconoscente, da una parte, dei messaggi dei poeti perché si chiede l’intercessione di Santa Barbara per la Pace nel mondo, dall’altra, oltre queste Sacre mura, assistiamo spietate conflitti Russia-Ucraina e Israele-striscia di Gaza e tanti piccoli focolai nel mondo.
Santa Barbara ci unisce con la preghiera e anche con la poesia, ha sottolineato, adulti e soprattutto ragazzi delle scuole (con rispettive famiglie e docenti al seguito) la Chiesa di Santa Barbara ha spalancato le porte per celebrare la 23esima edizione del recital di poesie alla Patrona di Paternò; detta tradizionale rassegna poetica è stata ideata dal compianto giornalista e scrittore prof. Angelino Cunsolo (1928-2019), docente, scrittore, giornalista e già direttore (per 30 anni) del periodico locale “la gazzetta dell’ETNA”.
Molti dei devoti non possono immaginare la Santa Patrona senza la prigione, la spada che decapito Barbara, l’uomo malvagio, la povertà e la
clemenza, il perdono. All’inaugurazione dell’evento, inserito nel Programma dei Festeggiamenti alla Santa Barbara, ha partecipato anche il sindaco Nino Naso. Egli, nel plaudire all’idea realizzata 23 anni fa dal prof. Cunsolo e proseguita dai suoi familiari, ha ribadito, come si legge all’interno del libretto riportante le poesie di quest’anno, che i giorni della Festa di Santa Barbara “Diventano giorni di gioia, ma anche di ricordi per chi non c’è più, di occasione di pace e di armonia tra ogni nucleo familiare. Da sindaco e da paternese mi auguro che l’intensità di tale letizia duri tutto
l’anno a vantaggio di ogni famiglia e della stessa comunità”.
Carmelo Santangelo