PAPA FRANCESCO, DOV’È DIO?

Chiare le domande (e le risposte) di Papa Francesco alla Via Crucis e la vicinanza del Papa a chi soffre.

A tal proposito una lettere aperta indirizzata a Papa Francesco: “dov’è Dio nell’ora della sofferenza? La risposta non si è fatta attendere arrivata da Roma. 

Il nostro concittadino, l’adranita Salvatore Di Guardia, uomo di profonda fede Cristiana, persona caritatevole, tutti i giorni va a messa, prega per gli infermi, per i bisognosi, per i senza tetto e per i disoccupati senza lavoro. Il Sig. Di Guardia nell’ora della disperazione ha cercato Dio, la domanda che si è fatta al momento che sua moglie stava per lasciare questo mondo: “Dov’è Dio quando c’è la sofferenza umana, e poi ha posto la domanda ad un religioso della sua parrocchia: nessuna risposta soddisfacente. E così si è deciso di scrivere la seguente lettera a Papa Francesco. 

Mi rivolgo a te, caro Fratello, Sua Santità Papa Francesco, facendo seguito alla mia precedente lettera del 10/02/’22 con la quale esprimevo la mia profonda fede, in una situazione in cui avveniva il distacco con mia moglie, e le successive restrizioni a causa delle conseguenti gravi malattie e morti da Covid nel mondo cominciava a scalfire la mia fede. Oggi continua il male al massacro, assistiamo impotenti agli attacchi del virus sempre molto più micidiale, e ci mancava pure la guerra che è una minaccia molto più del virus per tutta l’umanità. Mi chiedo: “come mai il nostro Signore, tanto misericordioso non interviene a fermare il Covid e far tacere le armi nel conflitto Russia – Ucraina? Che, sia per l’una o per l’altra catastrofe, milioni di persone stanno perdendo la vita. Il potere della divinità del nostro Signore si è già sperimentata in Egitto quando ha spaccato il mare per far passare dall’altra parte un popolo in fuga dalla persecuzione, visto nel film “I Dieci Comandamenti”.

Ci hai chiesto di pregare, e lo abbiamo fatto assieme a te da quando ti sei messo disteso a faccia per terra in Cattedrale ai piedi del Crocifisso all’inizio della pandemia nel 2021. Sono un folle appassionato di Cristo. Ho regalato alla parrocchia di cui faccio parte di una confraternita, una Croce metallica alta un paio di metri, faccio la carità e prego, come oggi sta facendo le chiese di tutto il mondo. Perché Dio non ascolta le nostre preghiere? Visto che le catastrofe umanitarie non si sono mai fermate? Quando l’amore non è corrisposto resta in noi un vuoto. Sono queste le mie perplessità, i dubbi che Sua Santità vorrà chiarirci: Perché Dio ci abbandona nell’ora del dolore, testimoniato e sperimentato dal Cristo nell’ora del calvario alla Croce.

Ecco la risposta, il testo seguente riportato integralmente.

SEGRETERIA DI STATO. 

     “Il Santo Padre Francesco ha accolto con sentimenti di spirituale vicinanza l’atto di devota confidenza che Gli è stato presentato.

     Sua Santità, nel ringraziare per il gesto filiale, incoraggia ad abbandonarsi con rinnovata fiducia tra le braccia paterne del Signore, che sempre ascolta la supplica di chi, con pazienza ed umiltà, bussa alla sua porta e, mentre invoca l’intercessione della madre di Dio, di cuore imparte l’implorata Benedizione Apostolica, propiziatrice di ogni bene, volentieri estendendola alle persone care”.

F:to Mons. L. Roberto Cona

Dalla redazione: Carmelo Santangelo 

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