A RANDAZZO UN ALBERO DI MIMOSA PER ONORARE LA GIORNATA DELLE DONNE
Un gruppo di ragazzi attivisti di partito, sensibili ai problemi di una città in cui le donne attendono risposte istituzionali per quanto riguarda il ruolo occupazionale, familiare e della civica convivenza di Randazzo, hanno donato e messo a dimora lo scorso 8 marzo un albero di mimosa Presso il Parco Sciarone di Randazzo come simbolo per commemorare la giornata alla memoria di tutte donne vittime di violenze, particolarmente le Randazzese. Essi sono: Cettina Foti, Geraldo Fisauli, Flavio Sangrigoli, Marco Romano, Adriano Romano, Kevin Lo Presti. L’iniziativa, proposta dal gruppo Femminile prevede una campagna di attività didattiche e culturali, ricerche sul territorio, volte a sensibilizzare le istituzioni e la cittadinanza con l’obiettivo di dedicare un’area pedonale o ciclabile – ad una figura femminile individuate che avrà rilevanza nazionale per riunire le anime del Paese.
<< vogliamo ricordare, come ogni anno, il valore dei diritti delle donne, una delle battaglie più lunghe e sofferte nel tempo. In questo tempo in cui non si parla altro che di guerra, vorrei dedicare simbolicamente quest’anno, la mimosa, ad una delle scrittrici più importanti e profetiche del nostro tempo: Oriana Fallaci, (*Firenze, 29 giugno 1929 +Firenze, 15 settembre 2006) ha commendato Gerardo Fisauli, di lei si ricorda è stata una giornalista, scrittrice e attivista italiana. Partecipò giovanissima alla Resistenza italiana e fu la prima donna italiana ad andare al fronte in qualità di inviata speciale. Fu una grande sostenitrice della rinascita culturale ellenica e conobbe le più importanti personalità del suo tempo, tra cui Alexandros Panagulis col quale ebbe anche una relazione. Durante gli ultimi anni di vita fecero discutere le sue dure prese di posizione contro l’Islam, in seguito agli attentati dell’11 settembre 2001 a New York, città dove viveva.
Carmelo Santangelo