ACIREALE, CHIUDE ALLA GRANDE L’ANNO ACCADEMICO POPOLARE G. CRISTALDI
Il 16 giugno è stato chiuso il 25° anno accademico 2022-23 dell’Università Popolare G. Cristaldi di Acireale con un programma ricco di eventi organizzati e realizzati dai soci corsisti ambo sessi della terza età.
I soci aderenti all’Università Popolare, (circa 100) sono testimoni di un percorso vissuto da bambini, genitori e nonni ai quali dobbiamo accudirli per imparare da loro le varie difficoltà della vita, le loro esperienze lavorative e culturali. Detto questo, la loro presenza significa il non abbandonarsi alla sedentarietà, alla solitudine, alla mortificazione della loro debolezza fisica e mentale.
Dopo l’Inno Nazionale il Presidente Prof. Angelo Pagano, al microfono si è fatto vanto dei 25 anni di attività didattica offerta ai soci che hanno onorato con la loro adesione l’istituto della terza età. Non è una tappa, né un traguardo – ha detto – ma un camminare insieme in una strada illuminata di cultura a tempo indeterminato. Queste le parole che abbiamo intuito in platea dal movimento delle sue labbra, ha così salutato i convenuti in sala “Teatro Turi Ferro” presso l’Istituto San Luigi in via Galatea. “Siamo cresciuti di anno in anno con programmi culturali a vario titolo in cui hanno partecipato docenti delle vari facoltà Accademici, dell’Arte, della scienza e di altre culture, difficile ricordarle tutte.
Sono processi fondamentali per cui non esisteremmo come umanità, se non fossimo stati educati al bene supremo della collettività. In definitiva, il prof, Pagano conclude, rivendichiamo la dignità delle persone che escono dal mondo del lavoro, una classe di persone diversamente giovani, sovente mortificata dalla modernità dei tempi.
Quest’anno abbiamo dato risalto, tra l’altro, ha sottolineato il Prof. Pagano, alla festa dell’albero e dell’ammalato, un tema molto importante, il primo, se si pensa alla fondamentale funzione dello scambio ossigeno fornito dall’albero con l’anidrite carbonica prodotta dall’uomo e dai mezzi di trasporto, un equilibrio sempre più difficile da raggiungere. Il secondo: “Giornata Mondiale dell’Ammalato” Una norma della Costituzione, l’Art. 32, che garantisce l’assistenza medica ai cittadini, spesso violato a causa delle politiche sulla privatizzazione della cosa pubblica. Infatti si verificano lunghe attese per visite specialistiche o analisi di laboratorio. Un dramma per chi non ha la possibilità di pagare l’onere agli studi medici privati. Continua il suo discorso il Prof. Pagano con i ringraziamenti a tutti coloro che ci hanno regalato il loro sostegno per il buon fine della nostra istituzione.
Apprezzatissima esposizione di pittura, quadri di valore realizzati da vari pittori soci sotto la guida dei maestri Ausilia Patanè e Cettina Carlesi
La Dr.ssa Rosa Maria Garozzo presenta il gruppo di ballo e la maestra che le ha preparate per allietare gli spettatori. Un gran lavoro sicuramente impegnativo, mesi di allenamenti, sacrifici per dimostrare la bellezza del movimento del corpo coordinato a tempo di musica. Un vero spettacolo visto l’età matura delle ballerine che hanno superato ogni aspettativa. Essi sono: Ausilia Patanè, Rosa Maria Garozzo, Maria Grazia Cortegiani, Giovanna Di Bella e Maria Pappalardo; Doc. Antonella Scandurra.
La serata continua molto divertita con la commedia: ATTO UNICO “VISITA DI CONDOGLIANZE” di Achille Campanile, regia di Alfio Vecchio e la collaborazione di Rosa Barbagallo e Salvatore Cardillo.
In finale un grande spettacolo chiude la serata, il CORO denominato “Cantiamo in Coro” diretto dal M° Vera Pulvirenti, in: Non Ti Scordar di Me; Halleluja; E Vui Durmiti Ancora; e Aggiungi un Posto a Tavola.
Carmelo Santangelo (Giornalista e Ambasciatore dei diritti Umani)