CONGRESSO NAZIONALE ITALIA REALE 2023 Per una “Democrazia Coronata” l’impegno dei monarchici in politica

Il Congresso ha qualcosa di interessante da proporre ai congressisti, infatti, l’impegno è nel garantire la nostra presenza in Italia e l’attenzione alle nostre iniziative, fondamentali e stimolanti per il nostro lavoro a tema:

Dopo le ultime esperienze elettorali, scrive il Presidente Avv. Massimo Malluci de Mulucci, che hanno visto “Italia Reale” impegnata, spesso in solitaria o in mini-coalizioni alternative al sistema, si pone ora la questione di ridefinire e confermare la presenza dei monarchici in politica: per non essere l’ennesimo cespuglio, ma una componente storica e valoriale per i troppi partiti senza radici. 

A tale scopo si tenuto a Roma, nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 febbraio 2023, il nuovo congresso che vedrà ritrovarsi, per un confronto aperto e a tutto tondo, I monarchici di Italia Reale, unitamente ad altri gruppi. 

“Non è importante cambiare maggioranza: è importante cambiare il sistema. – con queste parole il presidente nazionale Massimo Malluci de Mulucci ha annunciato la convocazione dei lavori congressuali – Il momento ci impone di porre un freno a questa super Europa di tecno-burocrati, che fanno gli affari loro e colpiscono i risparmi delle famiglie”

I monarchici di Italia Reale sono pronti al confronto e all’impegno su tutti i temi, soprattutto per dire basta ad una classe politica colma di privilegi e che non rinuncia a nulla, ma non garantisce lavoro e futuro, generando un sistema che vede sviluppare solo miseria, povertà e disoccupazione. 

Al centro del dibattito anche la questione della riforma del Fisco – esoso e pressoché incontrollato – che è ormai urgente e improcrastinabile, poiché sempre più genera fallimenti e disperazioni che arrivano al suicidio: “le tasse devono colpire i redditi, mai la proprietà in quanto tale” ricorda in tal senso il presidente Mallucci. 

Ad una politica di sola immagine e di slogan ridondanti i monarchici di Italia Reale si offrono contrapponendo un’anima di competenza e concretezza, con particolare attenzione per la salvaguardia dei valori e la difesa delle identità, contro la globalizzazione e i poteri forti dell’economia mondialista. 

La conferma di questo bisogno emerge altresì rilevando i dati drammatici sulla sicurezza nei posti di lavoro: oggi l’Italia ha il numero maggiore di incidenti sul lavoro, i salari più bassi ed i contributi più alti. Occorre inoltre, porre la famiglia al centro della società ed attuare una politica di aiuti finanziari a favore di chi si occupa di anziani e bambini in modo sussidiario allo Stato. Ecco che la presenza della componente monarchica può ridare slancio e serietà alla politica stessa e generare un recupero dei sempre più numerosi insoddisfatti e astenuti verso una partecipazione attiva.

In una lettera successiva L’Avv. Massimo Mallucci scrive:

Cari Amici, 

Innanzi tutto mi scuso per il ritardo ma, rientrato alla base, sono stato subito impegnato per la Cerimonia dedicata al Beato Umberto III°, di cui allego un articolo del Secolo XIX° che ci ha dedicato un certo risalto. Ha celebrato la Funzione Religiosa il Vescovo Diocesano Mons.Giampio Devisini, coadiuvato da ben 5 Sacerdoti.Telepace ha anche trasmesso un lungo servizio. Erano anche presenti due capigruppo Consiliari di Chiavari e Lavagna.  Sono anche stato occupato per l’organizzazione del “viaggio” ad Altacomba per il ricordo del RE Umberto II° (18 marzo p.v) . Sono anche stato invitato ad un incontro , promosso dall’UPPI (piccoli proprietari) , contro il progetto “green casa”, di cui abbiamo proprio parlato al Congresso di Roma.  Come vedete gli impegni sul territorio non mancano : i lavori sono tanti ma gli operai pochi. Nel mese di aprile sarà convocata la prima Direzione Nazionale, post-congressuale per discutere anche di due dichiarazioni di dimissioni, per me molto dolorose. Dobbiamo , però, andare avanti , compiendo sempre il nostro dovere.  In allegato alla presente Vi invio il Messaggio di S.A.R il Principe Emanuele Filiberto che, assieme alla presentazione (pag 1) potrà essere divulgato e pubblicato. Mi raccomando di inviare anche la presentazione, perchè lo completa con il richiamo congressuale). Potrà essere pubblicato su agenzie, giornali e su tutti i nostri social . Mi permetto di ricordare a Roberto Rizzo i siti di Italia Reale (nazionale e periferici come italia reale centro, sud, genova) Sulla pagina Instagram è già stato riportato , seguendo i criteri che caratterizzano instagram. Esiste sempre la pagina del blocco nazionale, di cui ci siamo dimenticati di parlare in sede di congresso. Sto anche portando avanti gli accordi per avere uno nostro ufficio (piccola sede) a Roma nei pressi di Termini, grazie alla proposta di Ambrogio King di Facebox TV.  Vi saluto tutti con grande affetto ed amicizia, chiedendovi di perdonare eventuali mie mancanze , considerando che mi sono sempre comportato in modo corretto e non ho mai pensato di prevaricare qualcuno , all’interno del partito.

                                                             Presidente Nazionale   Massimo Mallucci

Non per una nota dolente, ma per una precisazione, una lettera propositive giunta in redazione da parte del Dr. Calogero Ingrillì:

Carissimo Presidente,

Ho seguito con attenzione, da casa purtroppo come tu ben sai per motivi di salute, la tua relazione, quella del segretario e del direttore del giornale nonché quella del dirigente della gioventù monarchica, ma il collegamento non ha permesso di ascoltare le idee degli altri congressisti, direi stranamente!

Che dire? Buona partecipazione ma idee sempre uguali, ricerca di un alleato, mancanza di una linea certa, sicura e dirompente con il “comune pensare” di questa strana società, niente contro il “globalismo”, niente di veramente importante sull’Europa, sulla moneta unica, sulla sovranità popolare nazionale, sulla supremazia del ns. diritto di esserci che discende dai romani su quello comunitario, niente di niente!

Non si può essere partito, non si può contare solo e semplicemente se ci si presenta alle elezioni ed in malo modo come abbiamo fatto noi, non ascoltando chi il diritto lo pratica tutti i giorni e seguendo i consigli di chi non è tesserato a Italia Reale e purtroppo dirige il giornale del partito e non ha esperienza di diritto!

I compromessi su europa (ecco, vedete l’ideologia dominante non mi permette di scrivere europa con la e minuscola) , moneta nazionale, patto atlantico, aborto, energia, acqua, ambiente, mare, smog, etc. non ci porteranno lontani, occorre come dicevo prima una posizione chiara o contro o a favore su temi vitali!

Il ns. deve essere un partito che si oppone con tutte le sue forze a tutto ciò che rende la nostra Patria una colonia e deve essere pronto a combattere per questo, deve essere un partito libero che deve avere presente le “idee risorgimentali”!

Dal punto di vista organizzativo bisogna modificare lo statuto, non si può avere un consiglio nazionale di 20 persone per un movimento che conta poche migliaia di iscritti, le associazioni per ben funzionare devono avere un direttivo snello al massimo di 7 o 9 persone, non si può, poi, avere un direttore (pur se preparato e all’altezza del compito) del giornale del partito appartenente ad un altro movimento politico anche se affine, bisogna chiarire chi ha la rappresentanza e la direzione politica del movimento il segretario o il presidente, la codirezione non porta buoni frutti, e l’alleanza con Nuova Italia è stata ratificata dal congresso?

Perché denigrare sempre le Guardie Reali che possono essere il ns. bacino d’utenza se così si può dire? Sono riconosciuti dal ministero della difesa e quindi accettano le leggi della repubblica e noi che facciamo, non seguiamo le leggi della repubblica?

Perché non puntare alla aggregazione di tutti i gruppi e gruppuscoli di idee monarchiche? Che male c’è? Anche se dovessimo cambiare il nome del movimento che tra l’altro non è molto gradito al Principe, per aggregarli? E i soldini chi ce li dà? Perché abbiamo rifiutato la richiesta del due per mille? Siamo poverelli, quindi….

Perdonatemi, forse è l’ora tarda in cui scrivo a darmi alla testa ma così aspettando che forza Italia butti uno sguardo al ns. Movimento moriremo di inedia e gli uomini migliori portatori di veri valori morali e patriottici se ne andranno via!

Buona notte, non vi tedio più, scegliamo cosa vogliamo fare da grandi.

In nome del Re,

                                                                           Calogero Ingrillì

Giornalista di Italia Reale: Carmelo Santangelo

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