DECRETO RISTORI. COSA È PREVISTO PER SPORT, CULTURA E SPETTACOLI

Pare che il Governo si sia reso conto che oltre alle P.Iva esistano quei comparti che per primi hanno dovuto chiudere battenti mettendo in ginocchio molte altre famiglie. 

Con il decreto “Ristori”, il Dl n. 137/2020, le associazioni e società sportive dilettantistiche, lo sport, il settore turistico e culturale finalmente  otterranno gli aiuti.

Per lo sport dilettantistico è stato previsto dal Mef, in base all’articolo 3 del Dl n. 137/2020 il nuovo “Fondo per il sostegno delle Associazioni sportive dilettantistiche e delle Società sportive dilettantistiche”, consistente in 50 milioni di euro per l’anno 2020, che andrà a sostenere le associazioni e le società sportive che hanno dovuto interrompere o ridurre le proprie attività. La somma in bilancio autonomo della presidenza del Consiglio dei ministri, verrà assegnata al dipartimento per lo Sport, con l’onere per il capo del dipartimento, di stabilire, con un proprio provvedimento, i criteri di ripartizione delle somme.

Si tratta di un Fondo nuovo, ben definito, che si abbina ai contributi a fondo perduto. Ben diverso da quello istituito dall’articolo 217, del Dl n. 34/2020, per “rilanciare” il sistema sportivo nazionale. Infatti quest’ultimo, gode fino al 31/12/2021, di una quota dello 0,5% del totale della raccolta proveniente da scommesse sportive di ogni genere, anche tramite i canali on line.

Inoltre, andrà ad aggiungersi con i 30 milioni di euro messi a disposizione delle associazioni sportive dilettantistiche, iscritte al registro Coni, considerando che le attività svolte sono di interesse generale per la collettività, per le comunità locali e per i giovani.
Il nuovo indennizzo si inserisce, nel pacchetto degli interventi previsti a favore dello sport dal Dl “Rilancio”.

In  base all’ art. 2 del Dl  Ristori , allo sport è stato inoltre dedicato il rifinanziamento dello specifico comparto del Fondo speciale che, può concedere contributi in conto interessi, sui finanziamenti erogati dall’istituto per il Credito sportivo o da altri istituti bancari  per le Federazioni sportive nazionali, per le Discipline sportive associate, per gli Enti,, associazioni e  società sportive dilettantistiche, fino al 31/12/2020. In totale saranno a disposizione un totale  10 milioni di euro. 

Altra storia è per il  turismo, lo spettacolo e la cultura, che potranno beneficiare in base all’art. 5 del Dl n. 137 /2020 che prevede un aiuto di 100 milioni di euro per il Fondo di Emergenza  per lo spettacolo, il cinema e l’audiovisivo, già istituito dal decreto Cura Italia. 

Altri 665 milioni di euro sono stati stanziati per le agenzie di viaggio, i tour operator, le guide e gli accompagnatori turistici. Ai 265 milioni per il 2020, destinati in origine all’apposito Fondo istituito dall’articolo 182 del “Rilancio”, si aggiungono altri 400 milioni di euro.

IL  “Fondo per le emergenze delle imprese e delle istituzioni culturali”, previsto dal decreto “Rilancio” destinato al sostegno delle librerie, dell’intera filiera dell’editoria, dei musei e di altri istituti e luoghi della cultura, ammontante a 231.5 ml di euro fino a tutto il 2020, viene incrementata di ulteriori 50 milioni di euro   per attenuare le perdite derivanti dall’annullamento di spettacoli, fiere, congressi e mostre.

Valeria Barbagallo

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