KARATE, FINITA LA PANDEMIA SI RITORNA IN PALESTRA

Maestri storici affiliati alla FENEM

Le difficoltà di riattivare una ripresa sportiva sono molteplici, innanzitutto ritrovarci tra noi istruttori e poi gli allievi o ex allievi, ma le esigenze di mantenere il corpo sano ed efficiente rimangono per contrastare la sedentarietà, l’ozio, la noia.

Il karate è uno sport che aiuta a stare meglio, ma viene spesso sottovalutato, come tutte le arti marziali in generale. Le vari discipline sportive, come anche il karate, sono un’antica tradizione di combattimento praticata per l’autodifesa, la competizione, lo sviluppo fisico, mentale e spirituale. Il karate è uno sport, secondo la nostra esperienza, che va a braccetto con il percorso della vita perché fa uso del movimento, è cultura fisica e mentale, elementi fondamentali per lunga vita. E’ una condizione di vita sperimentata per primo dai monaci di Shaolin-su sotto la guida spirituale del suo Fondatore BHODIDHARMA, egli infatti insegnava una particolare educazione fisica e mentale per cui i monaci divennero famosi per il loro vigore e valentia nell’uso dei pugni.

Esibizione al Palacannizzaro

Chi vi scrive, nel suo cuore c’è sempre stato uno spazio particolare per lo sport. Un amore che non l’ha mai abbandonato, portandolo a laurearsi cintura nera quinto Dan (livello) seguendo le orme del suo maestro Pippo Grasso, e poi, grazie all’amicizia coi maestri, Giovanni Pane, Gianni Rossato, Armando Viola, quest’ultimo docente      co-fondatore dell’Associazione A.S.T.L.F. (Associazione Sportiva Tempo Libero del Fanciullo) ed altri Maestri occasionali nei vari seminari, come Nando Balzarro, Hiroshi Shirai, ecc. ci siamo avvicinati al karate al riguardo la difesa personale prodotta dallo stile del Maestro Gianni Rossato, direttore tecnico della “F.E.N.A.M. formando un consistente gruppo di tecnici affiliati che si sono distinti in competizioni Regionali, Nazionali ed Europei portando alla notorietà la F.E.N.A.M. Sicilia.

Praticare Karate non è utile solo per imparare la tecnica, ma anche per prendersi cura del proprio corpo. Man mano che pratichi le scienze motorie applicate al karate, assumi l’equilibrio psicofisico, inizierai a essere più consapevole di dove si trova il tuo centro di equilibrio mentale in un dato momento critico. Lo stretching combinato con il movimento fluido può anche fare bene ai tendini e alla flessibilità, riducendo il rischio di lesioni. Naturalmente, l’allenamento ti renderà più in forma e ti renderà molto più sano, energico e forte.

Carmelo Santangelo

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