La Boutique di Giuseppe Burgio

di Alfonso Gelo

Ci sono strade che sembrano destinate a rimanere parallele, a non incontrarsi mai, e invece …

Diritto e arte, mondi distinti per chi non riesce ad uscire da una visione statica per cui gli azzeccagarbugli legulei non hanno niente a che spartire con il mondo fatato ma poco pragmatico dell’arte.

Poi ci sono però anche storie che voltano pagine rispetto agli stereotipi ormai consunti, storie di personaggi visionari che riescono a guardare oltre l’ordinario corso delle cose.

Il Cavaliere Giuseppe Burgio fonda l’omonima ditta individuale nel 1948, ebanisti, doratori, scultori, bronzisti lavoravano nel palazzo dell’azienda di famiglia in Corso Amedeo a Palermo.

Legni pregiati, pezzi da collezione per un’ attività che aveva 50 dipendenti. La ditta viene trasformata dai cinque figli in una s.r.l., ” ci racconta con precisione giuridica e con una parlantina fluente l’Avvocato Flavia Caradonna, collega del fondatore dell’odierna boutique giuridica.

Si, perché, questa storia di tre generazioni vedrà, più avanti, l’ingresso dell’altro protagonista oltre il Cavaliere: l’Avvocato; oltre l’arte: il diritto. Il più piccolo dei figli del Cavaliere, Giovanni Battista che era anche il più appassionato al lavoro del padre e al magico mondo di rumori, odori, armonie lignee del negozio di antiquariato, trasmette, fin da subito l’entusiasmo al figlio Giuseppe Burgio: un nome che evidentemente è foriero di spirito di iniziativa.

Egli maturò il proprio amore per il diritto anche a causa di controversie che interessarono l’azienda di famiglia.

I sentimenti di quel momento si convertirono in senso di giustizia e divennero motivazioni che lo spinsero ad utilizzare le proprie capacità per la realizzazione della giustizia.

Il legame con l’arte è la grande intuizione. Gli aspetti concreti in cui la conoscenza del diritto è necessario per l’arte sono svariati: dalla necessità di tutela della proprietà morale dell’opera, agli adempimenti e cautele legate alla vendita e acquisizione delle opere d’arte, private e pubbliche.

Del resto la visione imprenditoriale deve obbligatoriamente avere un organizzazione efficiente, consulenza legale nel caso di fusioni, trasformazioni, incorporazioni e la boutique giuridica dell’Avv. Giuseppe Burgio, rende a pieno questi servizi.

Il livello di alta specializzazione rende la boutique una realtà rara se non unica.

La tutela dei diritti e l’efficienza del servizio offerto implicano una dinamica globale e non ristretta, lo studio, in tal senso opera anche tramite una rete di professionisti in diverse città italiane, Roma, Milano, Napoli.

A ben vedere la ricerca di nuovi obiettivi è probabilmente una caratteristica di famiglia, Londra è il prossimo orizzonte della boutique, una sede nella city come ulteriore passo di crescita.

Diritto e arte insieme, mano nella mano, con l’odore del legno pregiato che riporta al ricordo della storia; di storie, di vita un po’ come l’odore delle pagine dei codici, delle leggi, perché in fondo, il legame tra le cose si mostra a chi è in grado di coglierlo e l’Avv, Burgio, ci è riuscito magicamente.

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