LA GUERRA RACCONTATA NON E’ COME VIVERLA “ATTRAVERSO I SUOI OCCHI”

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Ricorre quest’anno il 79° anno della seconda guerra mondiale (1939 –1945) e dello sbarco in Sicilia degli alleati anglo americani per liberare l’Italia dal regime dittatoriale fascista. Era il 10 giugno del 1940, dopo che l’Italia era rimasta neutrale per un certo periodo, Benito Mussolini (Capo di Governo) dichiarò guerra, alleandosi con la Germania nazista. In precedenza l’Italia fascista si è occupata per la difesa dei territori conquistati in Africa orientale e dei Balcani (Jugoslavia), senza successo. Gli eserciti americani, al comando del Generale Montgomery avevano sempre la meglio. Il 15 aprile del 1943 Catania fu semidistrutta, tre giorni di bombardamenti, l’esercito americano in rada nel golfo di Catania cercò di preparare la strada per lo sbarco, senza successo, gli aerei italiani con quelli tedeschi negli aeroporti dell’isola di Pantelleria e di Gerbini in territorio di Paternò, erano di contrasto al futuro sbarco dell’armata americana.  La storia raccontata dal quotidiano dell’allora “Giornale di Sicilia” che, il ministro della guerra americano, a difesa dell’imponente esercito alleato, da mesi in rada nel golfo di Catania, cercò protezione rivolgendosi alla mafia siciliana, fece liberare il capo dei capi della mafia Statunitense, Lucky-Luciano, di origine siciliano condannato all’ergastolo in America, è grazie a questa oscura manovra, con l’aiuto di don Calogero Vizzini, capo mafia originario di Villalba in provincia di Palermo, saltò il deposito di carburante dell’aeroporto degli aerei italiani di Gerbini che ha distrutto un centinaio di aerei. Fu così facilitato lo sbarco in Sicilia degli alleati anglo-americani (10 luglio 1943) su un fronte di spiagge di 200 km da gela a Catania, composto da 181.000 uomini, 1.800 cannoni, 600 carri armati, 14.000 veicoli militari, trasportati da una imponente forza navale formata da 2.600 imbarcazioni britannici canadesi ed americani, supportati da altre unità australiane. Di contro, l’esercito dell’Asse italo-tedeschi formato da 175.000 soldati italiani, 28.000 tedeschi, 10.000 pezzi di artiglieri, 47 carri armati e oltre 18.000 tonnellate di armi e munizioni. Fù la data storica 10 luglio 1943 ebbe inizio l’operazione “Husky”. Furono 38 giorni di guerra concentrata in Sicilia orientale che costò la vita a migliaia di uomini da entrambi gli eserciti, Nel cimitero degli inglesi in contrada Bicocca nella periferia di Catania riposano 2.300 soldati, altri nella basilica di San Nicola l’Arena in piazza Dante a Catania ed in molti cimiteri della Sicilia Orientale.

Oggi ritornano le paure di allora, è il confronto tra le diversità degli armamenti in gioco tra i due periodi: 1943-2022. Il mondo è minacciato da una terza guerra mondiale che ha avuto inizio il mese di febbraio 2022 in conflitto Russia –Ucraina, quasi dimenticata la seconda, se non ancora da qualche superstite raccontata nei libri di storia, e da un cortometraggio (in cantiere) curato dal regista Francesco Maricchiolo, dal titolo ATTRAVERSO I SUOI OCCHI di Alessia Costa che così scrive in un commento:

Maestro di karate; ex marinaio; giornalista; poeta; scrittore adesso anche attore, è Carmelo Santangelo, un poliedrico personaggio con tanta voglia di vivere, che avendo vissuto in prima persona la tragedia dell’ultima guerra si è sentito in dovere di accettare la parte di Sebastiano, nel film di Alessia Costa: “ATTRAVERSO I SUOI OCCHI” .testimone di eventi bellici dell’estate del 1943.

– Sebastiano è il bisnonno dell’autrice della sceneggiatura di Alessia Costa, e nel docufilm racconta il suo vissuto da quando era bambino fino agli ultimi giorni della sua vita. Il film è in parte girato dentro il museo dello sbarco e del museo del cinema presso le Ciminiere di Catania, col patrocinio del Comune di Catania e col benestare del F.F. sindaco Bonaccorsi, Città Metropolitana di Catania.

Carmelo Santangelo

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