LE DUE PAROLE DA DIRE QUANDO S’INCONTRA UNA DONNA: SCUSA E GRAZIE
Scusa per le violenze subite e grazie per avermi partorito. Sono le due parole chiave pronunciate da Gianni Sineri nel suo monologo il 10 agosto al palazzo della cultura in Catania, una manifestazione organizzata dall’Associazione Archeo Club, presidente Giusy Liuzzo ex insegnante di storia dell’Arte e Sebastiano Bruno, collaboratore e segretario.
Concerto – Spettacolo, evento intitolato: CANTANDO LA STORIA E L’ATTUALITA’ a tema sulla donna: donna tutto si fa per te…..ma non per tutti – di M° Salvo Troina.
Il saluto di benvenuti è del Prof, e Maestro, conduttore Salvo Troina. Lo scenario sotto le stelle all’interno della struttura Platamone (Palazzo della Cultura) si è presentato subito affollatissimo, un pubblico attento e curioso sul tema femminicidio, che è un malessere sociale scottante e progressivo visto i casi di donne ammazzate, notizie giornaliere che toccano il cuore e la coscienza di tutti. Secondo le statistiche nazionali, sette donne su dieci, praticamente vengono uccise in famiglia con piccole oscillazioni, naturalmente, nei vari periodi dell’anno, oltre la metà dei carnefici sono coniugi, partner o ex, pretendenti e persecutori, dettagliatamente spiegato dal conduttore Prof. e M° Salvo Troina nella sua introduzione.
Una manifestazione, cortei, conferenze, panchina rossa e panni caldi, dice, non accendono i fari adeguatamente sulla prevenzione. La donna che presenta una denuncia spesso viene minacciata “o ritiri la denuncia o ti ammazzo, come è successo alla povera Giordana di Nicolosi e tante altre. Quelle denunce, secondo noi, non devono essere archiviate, ma istruite d’ufficio e prese in considerazione per evitare il peggio.
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani afferma il rispetto della persona e delle sue libertà fondamentali come diritto che appartiene a tutta l’umanità, il tema è: “Dignità, libertà e giustizia per tutti” richiama, quest’anno, a traguardi che non sono stati raggiunti in tante parti del mondo”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani.
LO STATO LA SMETTA DI DARE PRIVILEGI AI CARCERATI. Melina Marino 48 anni e Santa Castorina 50 anni, lo scorso 11febbraio vengono trovate senza vita a Riposto in Prov. Di Catania. Poco dopo, Salvatore La Motta 63 anni ergastolano in regime di semilibertà ed in licenza premio, autore del crimine, si suicida avanti la caserma dei Carabinieri. “Le nostre caserme sono sempre aperte, dichiara il nuovo Comandante dei CC. stazione di piazza G. Verga, Altavilla, pensate che lo scorso anno sono arrivate nel nostro ufficio 14 mila denunce, tra cui tantissime sono i casi di violenze di genere, consiglio di denunciare alle prime avvisaglie di minaccia.
Scusate amici lettori per questa nota dolorosa, era giusto far sapere al pubblico maschile le paure che vivono le mamme delle giovane donne.
Il Maestro Troina, applauditissimo dal pubblico in sala per la singolare capacità dialettica e per accompagnare con le sue note antichi testi, intramontabili canzoni dei nostri nonni, come: E vui durmiti ancora, U surdatu ‘nnammuratu, Piccola santa, Faccetta nera, Lilì Marlen, Bella ciao, e tanto altro interpretato dalla splendida voce di: Angela Curiale (Soprano) – Alfio Marletta Valori (Tenore) – Toti Sapienza (Macchiettista) – Rosa Lao (Attrice cantante) – Alfio Marletta (Attore cantante) – Francesca Steli (Attrice Cantante) – Musiche di M° Salvo Troina e Elisa Maugeri – Fonia di Sebastiano Bruno – Luci di Salvo Pernice – Backstage di Antonio Famà – Quadri scenografi di Chiara Coniglione.- Conclude la partecipazione straordinaria Gianni Sineri.
Carmelo Santangelo