Le “interviste impossibili” di scrittori abruzzesi ad abruzzesi illustri del passato

In un volume a cura di Ileana Moretti

(di Franco Pasquale) 

Ileana Moretti, docente e figlia dell’indimenticabile prof. Vito Moretti, ha curato per Solfanelli editore, il volume, fresco di stampa, dal suggestivo titolo: “Raccordi e interferenze. Dialoghi con donne e uomini illustri abruzzesi” .

AUTORI STORIE E TRADIZIONI IN RISALTO

Il volume ripropone a decenni di distanza in tema delle cosiddette “interviste impossibili”, con la caratteristica specifica che autori abruzzesi “dialogano” con donne e uomini illustri del passato, ma tutti rigorosamente di origine abruzzese.

La ideatrice e curatrice del volume, spiega che “L’intervista impossibile non ha la pretesa di essere una pura ricostruzione storica; è, piuttosto, l’espressione di un bisogno di dialogo, il bisogno di assumere una prospettiva altra — l’alterità del passato — per confrontarsi con se stessi e con l’altro presente, attraverso raccordi e interferenze.

PERSONAGGI ILLUSTRI ED AUTORI CONTEMPORANEI


Quella dell’uomo, infatti, è una storia accumulata in voci, a volte contrastanti a volte sovrapposte, in cui bisogna scegliere l’unico filo conduttore possibile: quello democratico del dialogo e del confronto, schietto e disciplinato, per riportare al centro dell’interesse anche l’eccezione, l’irregolarità, l’interferenza delle singole individualità”.

Ne viene fuori un lavoro agile e di fruibile lettura, dove ogni autore interagisce con il suo personaggio, ma per far questo deve innanzitutto essere profondo conoscitore della sua storia, del suo vissuto, della sua personalità, della sua anima.

Per non far torto a nessuno citiamo i nomi di tutti gli autori e di tutti gli intervistati perché siamo certi che anche i nostri lettori possano essere ancor più stimolati e incuriositi nel conoscere gli uomini illustri del passato che si confrontano con i loro corregionali contemporanei.

Pertanto:

Giancarlo Giuliani dialoga con Sallustio
Patrizio Domenicucci dialoga con Asinio Pollione
Giovanni D’Alessandro dialoga con Publio Ovidio Nasone
Franco Pasquale dialoga con Ponzio Pilato
Giancarlo Giuliani dialoga con Tommaso da Celano
Giancarlo Giuliani dialoga con Buccio di Ranallo
Arcangela Palombaro dialoga con Frappiglia
Giuseppe Mrozek dialoga con Alessandro Valignano
Giuseppe Mrozek dialoga con Claudio Acquaviva
Giuseppe Mrozek dialoga con Marco Sciarra
Giuseppe Mrozek dialoga con Giulio Mazzarino
Giuseppe Mrozek dialoga con Cesare Michelangelo D’Avalos
Giuseppe Mrozek dialoga con Melchiorre Delfico
Sandro Galantini dialoga con Vincenzo Comi
Sandro Galantini dialoga con Rocco Rubini
Giuseppina Fazio dialoga con Giovanna Milli
Sandro Paciocco dialoga con Francesco Paolo Tosti
Enrico Di Carlo dialoga con Filippo De Titta
Antonella Di Nallo dialoga con Giuseppe Mezzanotte
Gianni Oliva dialoga con Gabriele D’Annunzio
Carlo Tatasciore dialoga con Benedetto Croce
Daniela D’Alimonte dialoga con Ettore Janni
Daniela D’Alimonte dialoga con Modesto della Porta
Arcangela Palombaro dialoga con Ettore Margadonna
Sandro Paciocco dialoga con Guido Albanese
Sandro de Nobile dialoga con Ettore Troilo
Alessandro Tenaglia dialoga con Ignazio Silone
Arcangela Palombaro dialoga con Anton Giulio Majano
Simone Gambacorta dialoga con Ennio Flaiano
Nicoletta Fazio dialoga con Filomena Delli Castelli

Concludiamo aggiungendo soltanto che se in ogni regione un editore tentasse un esperimento simile a quello messo a punto da Moretti e Solfanelli la memoria storica dei territori verrebbe ancora du più difesa e salvaguardata, con effetti benefici anche sul turismo che in questo momento storico ha assolutamente bisogno di essere aiutato a fare da volano per il nostro Paese.

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