MAGGIO DEI LIBRI, AGATA MOTTA INCONTRA I RAGAZZI DELLA XX SETTEMBRE
Nel mese di maggio, il così detto “mese della cultura” istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si organizzano incontri a tema, la Prof.ssa Agata Teresa Motta, scrittrice di vari testi medioevale, cogliendo l’invito Ministeriale, ha trovato terreno fertile presso l’Istituto Comprensivo Statale “XX settembre” di Catania, che grazie alla disponibilità della preside Prof.ssa Simona Maria Perni il 23 maggio 2023 ha tenuto un incontro con i ragazzi di alcune classi. Il tempo è stato clemente. Dopo giorni veramente freddi e con un cielo grigio scuro spaventoso, inaspettatamente c’è stato uno splendido sole, quasi un regalo per questo incontro. Su nostro invito, ha detto la Prof.ssa Motta ha partecipato all’incontro un personaggio speciale, unico nel suo genere, l’allevatore ed istruttore maestro Falconiere Agatino Grillo che con la sua aquila reale e la scrittrice prof.ssa Agata Teresa Motta sono stati accolti all’ingresso della scuola da alcuni alunni della scuola media che dopo il benvenuto, li hanno ringraziati per la loro presenza e li hanno invitati a seguirli fino alla terrazza, situata al terzo piano per iniziare il piano culturale.
Grazie al CENTRO PER IL LIBRO E LA LETTURA, al MAGGIO DEI LIBRI e al COMUNE DI CATANIA gli alunni che attendevano incuriositi questo momento, erano pieni di gioia.
Seduti sul prato verde sintetico della terrazza, pendevano dalle labbra del Falconiere e sbirciavano ogni tanto l’aquila reale che, grazie al famoso cappuccio che le copriva la testa ed agganciata ad una base che pesava quaranta chili, rimaneva quieta; ma sempre sotto l’occhio vigile del maestro Agatino Grillo.
I ragazzi hanno ascoltavano ed erano orgogliosi per aver visto da vicino un’aquila Reale che il Presidente del Centro Rapaci “ASIFF” era riuscito ad ottenere a Misterbianco (13 aprile 2016) la nascita di pulcini venuti alla luce da una coppia di aquila reale, esemplari allevati in cattività e senza l’intervento di inseminazione artificiale!
Entusiasmati di tutti i particolari dell’addestramento e della pazienza per curarli gli alunni hanno chiesto apertamente se l’anno successivo poteva tornare e assieme alla scrittrice proponevano di rifarlo per tutti gli alunni delle scuole ma nel cortile interno del Castello Ursino laddove, essendoci molto più spazio, sarà possibile effettuare una dimostrazione con l’aquila addestrata.
Ringraziandolo e salutandolo per la sua presenza nella loro scuola lasciano la terrazza per andare a pianterreno in palestra dove li attende la scrittrice per parlare del suo libro “In viaggio con Federico II di Svevia” col Motto “SE LEGGI SEI FORTE”.
E’ stato bello sentire, mentre entravo in palestra, un unico coro ripetuto tre volte: SE LEGGI SEI FORTE!
Mi hanno colpito gli occhi degli studenti interessati e ubbidienti che seguivano lo schermo. Infatti, vi erano proiezioni di moltissime diapositive, in maniera cronologica, così come dovrebbero essere tutti i libri di storia, che parlano della vita di Federico II di Svevia e dei suoi Castelli.
Le letture che seguirono hanno coinvolto tutti gli alunni presenti che riguardavano non solo dei piccoli brani tratti dal libro della scrittrice ma anche delle poesie del periodo medievale che, con molta pazienza, sono stati curati dalle insegnanti presenti.
L’autrice ha voluto fortemente ricordare la morale di questo libro scritto da lei, orfana a quattro anni e abbandonata al suo destino nelle strade di Palermo e l’eredità morale dei genitori, ci dimostra che la scuola, tenacia, la realizzazione del sogno che da grande voleva migliorare la Sicilia e c’è riuscito.
In tutti i suoi libri di storia parla che il Medioevo in Sicilia fu un periodo buio, fino a quando regnò Federico II. E’ vero, è importante che tutti sappiamo che la nostra Sicilia, durante il regno federiciano ebbe un periodo splendido. Non solo dal punto di vista giuridico ed economico ma anche culturale, grazie alla Scuola Poetica Siciliana da lui fondata e che ci ha lasciato il primato della nostra lingua siciliana; gettando così le basi della nostra letteratura così come lo stesso Dante Alighieri evidenzia.
I ragazzi hanno letto in maniera espressiva liriche degli esponenti della scuola poetica siciliana con una poesia di Federico II, di Iacopo da Lentini, di Stefano protonotaro, Rinaldo d’Aquino e alcuni versi della poetessa Nina siciliana.
In finale la Prof.ssa motta ringrazia i ragazzi per l’ascolto, le loro maestre, il personale ausiliario e la Preside Simona Perni per la cordiale e generosa accoglienza.
Carmelo Santangelo