Nuova Direzione: Ritiriamo le sanzioni alla Russia

St. Basil’s Cathedral

Riceviamo e pubblichiamo dal movimento politico Nuova Direzione:
Gli amici si vedono nell’ora del bisogno
Questa pandemia cambierà il mondo. Lo stiamo già vedendo nelle prime settimane, mentre i nostri tradizionali alleati europei ed atlantici affondano nella crisi e si ripiegano su se stessi i paesi non allineati, oltre alla Cina, paese osservatore, e la Russia, stanno correndo in nostro soccorso. Nelle scorse settimane abbiamo ricevuto medici cubani, venezuelani, cinesi, russi e invio di materiali, contratti di fornitura, supporto scientifico. L’unica risposta degli amici è stata l’intimazione a non accettare medici cubani e la messa in stata di accusa del Presidente venezuelano da parte di Trump.
Questa generosità non scontata stride aspramente con la feroce ed ottusa avarizia del nord Europa e il silenzio assordante nordamericano. La verità è che in un continente abituato al dominio coloniale ed imperiale, e da decenni umiliato ‘dall’amico’ americano, il solo sentimento realmente dominante è la lotta di tutti contro tutti per sottrarsi quote di mercato e segmenti industriali di valore. In un recinto di lupi conviene non sanguinare.
L’Italia è un grande ed antico paese, dispone di una delle maggiori e più avanzate industrie del mondo, ha una ricchezza privata che è al vertice mondiale per abitante, è uno dei centri della cultura del mondo. Abbiamo tantissimo da dare e poco da perdere.
Cogliamo il tempo, ricordiamoci di essere nel Mediterraneo e mostriamo di aver capito. Apriamo un rapporto diplomatico, commerciale e strategico privilegiato con i paesi che oggi ci mostrano la faccia amichevole e generosamente ci aiutano, senza esservi costretti. La fedeltà “atlantica” non può essere una via a senso unico, chi sa essere indipendente merita più rispetto. La migliore strada è di slittare verso est mentre si conservano gli storici rapporti con il nord e l’ovest, ma non più esclusivi. Come sta facendo la Gran Bretagna, che ha capito i tempi, proviamo a navigare.
Il primo passo, denunciamo e ritiriamo le sanzioni alla Russia.
Nessuno aiuterà mai chi non ha stima di sé.

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